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Fabio Camilletti
Abbiamo dovuto chiedere l'estradizione! Lo seguivamo in Gran Bretagna e si spostava in Italia, tornavamo in Italia e fuggiva in Gran Bretagna. Ad un certo punto ci siamo fermati e abbiamo compilato 8 moduli in triplice copia, doppia lingua, cento firme, quattro approvazioni, diversi contrordini, un Brexit ed infine ce lo hanno consegnato a metà strada. Ci ha rivelato molte cose, leggete, leggete… e saprete. Fabio Camilletti è nato nelle Marche nel 1977. Dopo gli studi alla Normale di Pisa, alla Sorbona di Parigi e a all’università di Oxford, è stato per due anni ricercatore in Studi letterari, Storia dell’arte e Psicoanalisi all’ICI Kulturlabor di Berlino. Dal 2010 insegna Letteratura italiana all’università di Warwick, dove nel 2021 è stato nominato Professore ordinario. Vive, fa il padre e pratica l’aikido tra le Midlands inglesi e la sponda piemontese del Lago Maggiore. Si occupa da sempre di letteratura gotica, horror e ‘fantastica’ (anche se preferisce non chiamarla così). Nel 2018 ha pubblicato Italia lunare. Gli anni Sessanta e l’occulto (Peter Lang, Oxford) e, con Massimiliano Boschini e Anna Preianò, L’uomo che credeva nei vampiri (Profondo Rosso, Roma), primo contributo organico sullo scrittore istriano Emilio De Rossignoli. Tra il 2020 e il 2021 ha curato, insieme a Fabrizio Foni, l’Almanacco dell’orrore popolare e l’Almanacco dell’Italia occulta, entrambi per Odoya, dedicati rispettivamente al Folk Horror e all’Urban Wyrd italiani; nel 2022, per lo stesso editore, ha curato l’Almanacco della fantarcheologia, in occasione del centenario della nascita di Peter Kolosimo. Ha inoltre realizzato diverse traduzioni di testi gotici più o meno classici. Tra il 2015 e il 2019 ha curato Fantasmagoriana e i due volumi di Villa Diodati Files (Nova Delphi, Roma), coi quali ha reso per la prima volta disponibili al pubblico italiano tutti i materiali relativi alla ‘scommessa’ dell’estate 1816 da cui sarebbero scaturiti il Frankenstein di Mary Shelley e Il vampiro di John Polidori. Per la ABEditore di Milano ha curato poi La casa infestata di Place du Lion d’Or. Storia di una storia di fantasmi (2020), Il sogno della regina in rosso (2021) e Spettriana. Storie di fantasmi dell’antica Europa (2022). Collabora alla Lettura delle ragazze e dei ragazzi, supplemento per i giovani e i giovanissimi del Correre della Sera. In questi mesi sta lavorando a due volumi, uno dedicato alla metapsichica nella letteratura italiana del secondo Novecento e uno alla figura dell’autostoppista fantasma tra letteratura e folclore contemporaneo. Anche se ha pubblicato qualche racconto – e scrive regolarmente per la rivista Astonishing Fantasy Tales (Kraken Edizioni) – dalla sua bocca non udirete mai l’espressione “il mio romanzo”. Sul paranormale è agnostico tendenza Fox Mulder.
LeggiLuca Crovi
Era in un archivio, sommerso da milioni di libri. Noi cercavamo altro, guarda caso cercavamo proprio un libro! Un suo libro. E abbiamo trovato lui, che cercavamo anche, ma pensavamo fosse altrove. Tra romanzi, fumetti, saggi e meno saggi, c'era lui che ne scriveva un altro paio contemporaneamente. Lo abbiamo catturato e torchiato. Luca Crovi è critico rock e conduttore radiofonico. Redattore presso la Sergio Bonelli Editore, dove dal 1993 si occupa della collana Almanacchi. Si è dedicato allo studio delle origini e degli sviluppi della narrativa poliziesca in Italia pubblicando il saggio Delitti di carta nostra. Una storia del giallo italiano. Ha realizzato la monografia Tutti i colori del giallo (2002). Ha scritto racconti noir per varie antologie. Ha siglato sceneggiature a fumetti per i volumi I vizi di Pinketts, Arrivederci, amore, Laggiù nel profondo, e Fantômas – Le nuove avventure. Nel 2013 pubblica Noir. Istruzioni per l'uso. Ha scritto i romanzi L'ombra del campione, Il mistero della torre del parco e altre storie e Il gigante e la Madonnina
LeggiSandrone Dazieri
Si spacciava per qualcun altro, ma lo abbiamo riconosciuto e condotto in gattabuia. Sandrone Dazieri nel 1999 ha pubblicato il suo primo romanzo, Attenti al Gorilla, che segna l’esordio del personaggio presente nel titolo, il “Gorilla”, eroe metropolitano e schizofrenico. Della saga noir del Gorilla fanno parte altri cinque romanzi, dal secondo dei quali nel 2006 è stato tratto un film con Claudio Bisio (La cura del Gorilla). Nel 2014 è uscito Uccidi il Padre, il primo libro della trilogia thriller di Dante e Colomba di cui fanno parte anche L’Angelo (2017) e Il Re di Denari (2018), una saga di grande successo che, tradotta e pubblicata in più di trenta paesi, ha consacrato Dazieri come uno dei più grandi autori contemporanei di thriller, e ha raggiunto i primi posti delle classifiche di vendita in molte nazioni tra cui Italia, Regno Unito, Francia e Spagna. Ha da poco pubblicato il romanzo "Il male che gli uomini fanno"
LeggiIl caso Agatha Christie
4 su 5
di Nina De Gramont
Neri Pozza, 2022
Jacopo De Michelis
Lo abbiamo raggiunto… alla stazione ferroviaria mentre cercava di fuggire scrivendo un romanzo! Lo abbiamo torchiato ben bene e ci ha detto anche che è nato a Milano nel 1968 e vive a Venezia, dove lavora come editor presso Marsilio Editori. È stato traduttore, curatore di antologie, consulente editoriale e docente di narratologia alla NABA di Milano. Appassionato di fotografia, pubblica i suoi scatti su Instagram come @geidiemme. La stazione è il suo primo romanzo.
LeggiGiacomo Cacciatore
Giacomo Cacciatore questa volta lo abbiamo cacciato noi, lo abbiamo inseguito, braccato, tallonato, pedinato fino a Palermo, dove vive da sempre, e dove ci aspettava comodamente seduto in poltrona. Basta chiedere, ci ha detto, con spavalderia, e allora lo abbiamo torchiato di domande. Cacciatore Giacomo è scrittore e saggista. Ha esordito in Francia in un’antologia che conteneva racconti di Andrea Camilleri, Carlo Lucarelli e altri notissimi autori, poi pubblicata anche in Italia. Ha collaborato come narratore e corsivista con l'edizione siciliana de «la Repubblica». Nel 2005 ha pubblicato il primo romanzo, L'uomo di spalle. A oggi di romanzi ne ha all’attivo otto, tra i quali Figlio di Vetro. Il più recente, Vite senza gloria, lo ha firmato con l’inviato tv Giuseppe Pizzo.(Ringraziamo per la collaborazione Raffaella Catalano)
LeggiIl Dannato caso del signor Emme
4 su 5
di Massimo Roscia
Exòrma
Bosch
Il prodotto è interessante per come è stata costruito con una tensione incentrata sulla complessità dei vari punti di vista, ma sembra più soddisfacente l’iter dell’indagine in sé che la risoluzione del caso
LeggiNarcos
Escobar è stato un personaggio talmente controverso da catturare subito l’attenzione dello spettatore al primo fotogramma.
LeggiRambo: dal primo all’ultimo sangue
Uno sguardo da Professionista sulla mitologia del reduce più famoso del cinema
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