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103. Torna il pantagruelico Gargantua
I Mammut di Newton Compton fanno tornare in libreria la grande opera di Rabelais, il primo esempio (se non la scintilla) del gioco letterario più pantagruelico di sempre: quello degli pseudobiblia. Ne parliamo anche con lo storico Alessandro Barbero
Leggi100. Cento anni di Voynich
Per festeggiare il raggiungimento del centesimo numero di questa rubrica, che parla di giochi letterari, si è scelto di parlare del gioco letterario che in questi mesi festeggia i cento anni: il Manoscritto di Voynich
Leggi97. Il manoscritto dell'imperatore
Un affascinante romanzo storico ci racconta le plausibili avventure di finzione vissute dal manuale di falconeria scritto da Federico II, in un delizioso gioco letterario
Leggi96. Dai due lati del tavolo verde
Ogni tavolo da gioco ha due lati: dove le carte si giocano e dove le carte si danno. Da entrambi può sbucare fuori un “libro falso”
LeggiSherlock Holmes: Gioco di ombre
3 su 5
Sherlock Holmes: A Game of Shadows, Usa, 2011, Azione
di Guy Ritchie con Robert Downey Jr. (Sherlock Holmes), Jude Law (Dott. John Watson), Noomi Rapace (Madam Simza Heron), Jared Harris (Professor Moriarty), Eddie Marsan (Ispettore Lestrade), Rachel McAdams (Irene Adler), Stephen Fry (Mycroft Holmes)
Un Natale per uomini di polso
Le Idi di marzo, Sherlock Holmes, Drive, Tin Tin e This must be the Place
LeggiA Oracabessa nacque James Bond
Ian Lancaster Fleming dopo pranzo, dormiva almeno un'ora. Verso le 5 tornava nel soggiorno, rivedeva i fogli riempiti la mattina e poi li chiudeva nell'ultimo cassetto, in basso a sinistra, della vecchia scrivania, lì accanto. Su quel mobile massiccio, a tapparella, cinque anni prima l'agente 007 era uscito per la prima volta dalla sua fantasia
LeggiDicembre da thriller in TV
Gli appuntamenti sulle TV satellitari in questo ultimo mese dell’anno sono tantissimi e di prima scelta: ThrillerMagazine propone il suo personalissimo palinsesto ai propri lettori
LeggiChi non muore di Gianluca Morozzi
Addentrandosi in un gioco pericoloso, Angie gioca a fare la detective con la complicità del suo amico gay/non gay, Lucio. Corteggia Mizar mentre ammicca al lettore, Angie la furbetta, ma lo fa in maniera spontanea e alla fine ci si affeziona e le si perdonano gli opportunismi – si fa scarrozzare dal pretendente di turno, ad esempio – e, quando il lettore arriva a un terzo del romanzo circa, ripensa all’inizio e si rammarica di averla conosciuta in fin di vita in un incipit che anticipa la fine, protesa sul nastro della sua vita che si riavvolge. Sopravviverà, la nostra Angie? Chissà.
Leggi88. Il Libro Giallo del mistero
Per festeggiare l’imminente Halloween, parliamo un po’ di pseudobiblia malvagi e satanici, alla ricerca della scintilla iniziale: quand’è che da gioco divertito sono divenuti portali per altre dimensioni, spesso maligne?
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