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[104] SPAGNA Rafael Gonzàlez Balanzá
Rafael Gonzàlez Balanzá, Ti ucciderò, Roma, Atmosphere libri, 2012, “Biblioteca del giallo” (ed. or.: Los asesinos lentos, 2010, trad. di Raul Schenardi).
LeggiMarco Proietti Mancini
«Eccola, questa gran mignotta di Roma, eccola, sdraiata nuda e sporca, di fronte a me, eppure, così, sporca, puzzolente, violentata, io mi sdraierei su di lei, io non la violenterei, io ci farei l’Amore e dovessi morire mentre le sto dentro morirei felice».
LeggiPiove anche a Roma
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di Sergio Pent
Aliberti editore
Il Romanzo di Roma
Torna in libreria, nell’edizione economica degli Oscar Bestsellers, il ciclo completo di nove romanzi nati con l’obiettivo di raccontare le migliori storie legate all’Impero Romano. Per presentare i titoli abbiamo lasciato la parola ai rispettivi autori
LeggiLibri Come: una breccia nel muro
Dall’8 all’11 marzo scorso si è tenuta a Roma la Festa del Libro e della Lettura “Libri Come”: un’occasione per riflettere sul destino dell’editoria cartacea
LeggiDavide Mosca e il Nome segreto di Roma
L’autore che riporta l’attenzione del pubblico su uno dei grandi misteri “dimenticati” dell’Occidente: il nome segreto di Roma. Incontro con il profanatore di biblioteche proibite
Leggi[99] SVEZIA Varg Gyllander
Varg Gyllander, Il cadavere, Roma, Newton Compton, 2012, “Nuova Narrativa Newton”, n. 332 (ed. or.: Somliga linor brister, 2009)
Leggi[97] OLANDA Charles den Tex
Charles den Tex, Amsterdam. La rete uccide, Roma, e/o, 2010, “Thriller e/o”, (ed. or.: De macht van meneer Miller, 2005).
LeggiLa polizia ringrazia
Il saggista e romanziere Romano De Marco ci parla di un film e di un intero filone cinematografico che hanno scritto una pagina importante della storia italiana contemporanea, in un saggio apparso in cartaceo nel n. 1262 de I Classici del Giallo Mondadori (2011)
Leggi“Lo Sbaglio” di Flavia Piccinni
“Lo sbaglio” di Flavia Piccinni (Rizzoli), comincia con una partita di scacchi. O meglio, con la parte conclusiva di una match. Caterina non ha dubbi sull’epilogo, lei conosce i meccanismi delle trappole, studia le mosse del campione Morphy perché ne apprezza la capacità di muovere i pezzi e orchestrare combinazioni mortali, il coraggio di sacrificare e di lottare anche in condizioni disperate. Lo stesso coraggio che non le appartiene nella vita quotidiana, perché è assuefatta a una famiglia che converge nella figura materna di Giuseppina, Tina, maniaca dell’ordine e devota a una reliquia di san Genesio, brandello di pelle contenuto in una piccola piramide, pagata quindici milioni nel ’92. Caterina ha sul groppone un fidanzamento benedetto dai genitori, non mangia perché le piacciono le ossa che spuntano dal petto - e la nonna che ha vissuto la guerra non la capisce – e per scelta della madre ha intrapreso gli studi da farmacista. Gli scacchi tornano come ossessione ma soprattutto come metro d’azione e strumento di reazione, intersecati a una storia che si staglia su una città, Lucca, capace di appassire nell’arco di una notte.
L’autrice, Flavia Piccinni, è nata a Taranto nel 1986 e oggi vive a Roma. Suoi racconti sono apparsi su “Nuovi Argomenti”, Nazione Indiana e in numerose antologie, fra cui Voi siete qui (minimum fax). Ha curato l’antologia sulla morte Nulla per sempre (Giulio Perrone Editore) e quella di autori emergenti Under 18 (Coniglio Editore). Nel 2005 ha vinto il Premio Campiello Giovani e il concorso Subway. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo “Adesso Tienimi” per Fazi e “Lo sbaglio” (Rizzoli) è il suo secondo romanzo.