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La trilogia Adamsberg
Un unico volume con le prime tre inchieste del commissario Jean-Baptiste Adamsberg, uno "spalatore di nuvole"
LeggiTorna il commissario Rex
Per tutti coloro che amano la serie del celebre commissario a quattro zampe, dodici nuovi episodi con alcune interessanti novità.
LeggiLe inchieste del commissario Maigret
In edicola esce una collana con i trenta migliori romanzi polizieschi di Georges Simenon
LeggiTiro Rapido 2009
Il gioco consiste nello scrivere un racconto di genere giallo o noir in un locale pubblico, seguendo una traccia data al momento dagli organizzatori, entro un tempo massimo di 550 minuti (ovvero 9 ore e 10 minuti)
LeggiTra vent'anni
Se il presente suscita sconcerto e spaesamento, raccontare il tempo che verrà significa fare un vero e proprio salto nel buio
LeggiCorti per scelta
Festival itinerante del cinema breve. Ogni concorrente può partecipare con non più di 2 corti, realizzati non prima del gennaio 2007. C’è tempo fino al 31 maggio per concorrere
LeggiUn'indagine estrema
È uscito in libreria il nuovo romanzo di Mario Spezi Un indagine estrema del commissario Lupo Belacqua (BarberaEditore, 2009)
LeggiIntervista a Valerio Varesi
Il creatore del Commissario Soneri, che in TV ha il volto di Luca Barbareschi, ci parla del suo ultimo romanzo pubblicato per Edizioni Ambinete nella collana VerNero, "Il paese di Saimir" in un'intervista a cura di Marilù Oliva
LeggiSulla rotta dei corsari insieme a Tim Severin
Rapito dai pirati inizia per Hector Lynch una lunga avventura per sopravvivere nel duro mondo degli schiavi e per cercare sua sorella catturata insieme a lui
LeggiGiulio Leoni si racconta
"Per me non esiste il terrore della pagina bianca, se con questo si intende quel tempo più o meno lungo in cui le idee razzolano vaghe e indistinte, in attesa di precipitare in una qualche forma spendibile. Quello semmai è un periodo di attesa denso di frequentazioni e di incontri, di meravigliose aspettazioni, di sogni e di riconciliazione con il mondo che ci circonda e che per forza di cose abbiamo trascurato nei tempi ossessivi della scrittura.
No, il terrore comincia quando l’idea si è formata, e mi splende davanti con il tragico biancore di Moby Dick. Perché so che da quel momento non ci sarà altro che il tormento della scrittura, ore e ore a cercare di dar forma soddisfacente all’idea che in quel momento mi possiede" (Giulio Leoni)