Ricerca: «il-regno-delle-ombre»
La voce delle ombre
4 su 5
di Paolo Lanzotti
Mondadori, 2016
Il sentiero delle tombe
4 su 5
di Martin Edwards
The Coffin Trail, 2004, Mondadori, 2016
La Foresta delle idee
4 su 5
di Sacha Rosel
Demian Edizioni, 2016
Cronaca di un amore criminale. Intervista a Pasquale Ruju
Pasquale Ruju, classe 1962, laureato in Architettura, ha lavorato in teatro, cinema, radio, televisione e nel doppiaggio, dando voce a personaggi di cartoni animati, soap e telefilm. Dal 1994 collabora con la Sergio Bonelli Editore in qualità di soggettista e sceneggiatore. Premio Cartoomics 2004 per la sceneggiatura, ha scritto oltre cento storie per albi di Tex, Dylan Dog, Nathan Never, Dampyr, Martin Mystère ed è autore delle miniserie Demian, Cassidy e Hellnoir. Un caso come gli altri (2016) è il suo primo romanzo.Lo abbiamo incontrato per parlare di questa sua esperienza narrativa (un nero italiano), allacciandoci anche alla sua vasta produzione per le nuvole parlanti.
LeggiBruno Lomax, investigatore gotico padano: incontro con Antonio Bocchi
Esce da Delos Digital la Trilogia delle donne perdute, un ciclo di gialli tra il thriller e il gotico di Antonio Bocchi. Abbiamo intervistato l'autore
LeggiSilvana De Mari… un medico che cura con la parola
Intervista a una delle autrici fantasy italiane più lette nel mondo sulla sua nuova saga
LeggiL'incanto delle sirene
4 su 5
di Gianni Biondillo
Guanda, 2015
Lo Zoo di Marilù Oliva
Pare, questo zoo concepito dal genio visionario di Marilù Oliva, una trasposizione in chiave fantastica, onirica, delle dinamiche narcisistiche del nostro presente cibernetico e multimediale, rappresentabile come un megaschermo deformante montato sull’umanità. Un presente semplificato dalla perentorietà di un’immanenza fondata sulla sopraffazione e la reificazione del prossimo, in cui non solo la bellezza ma anche la bruttezza deve essere eclatante.
LeggiIl delta delle tenebre
4 su 5
di Thomas H. Cook
Master of the Delta, Mondadori, 2015
Aspettando Mad Max
Torna l’eroe delle terre perdute, simbolo di una stagione di cinema d’azione (anche italiano) che va al di là dei tre film di George Miller. Mad Max è il simbolo del cinema d’intrattenimento senza effetti speciali, che ricicla il western e la mitologia della Sword & Sorcery mescolandoli con l’olio dei motori su una piattaforma di sabbia rovente. L’ultimo eroe? Nell’attesa di “Fury Road” ricordiamo le puntate precedenti
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