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Genova 2001: la memoria è un ingranaggio collettivo
Nei sei anni e mezzo trascorsi dagli scontri avvenuti durante il vertice del G8 nel capoluogo ligure, sono state molteplici le testimonianze che spontaneamente non hanno consentito di dimenticare le violenze subite dai manifestanti
LeggiAncora dalla parte delle bambine: la strada dell'inferiorità
In un saggio che è un'interpretazione dei condizionamenti sociali basati sul genere si rintracciano anche quegli elementi all'origine - almeno in parte - della violenza domestica a discapito, per lo più, delle donne. Ciò (anche) perché frutto di un addestramento all'accettazione e all'imposizione (pacifica e condivisa) di sensi di colpa e comportamenti indotti
LeggiPresentazione. Che cosa sono le nuvole?
Tra pochi giorni, grazie all’ospitalità di Mauro Smocovich e al prezioso aiuto di Antonio Iannotta, partirà sulle colonne di TM il primo numero della rubrica Nuvole nere
LeggiIl lungo intrigo: fatti nascosti ed effetti palesi di sessant'anni di storia
Una serie di racconti. Una collezione di tasselli. Il filo conduttore è la storia d'Italia a partire dal 1943 e il ricorso alla finzione letteraria è un artificio per rendere più quotidiana - e dunque più prossima al lettore - una realtà che nell'evolversi lo ha forse solo lambito, ma negli effetti lo ha riguardato da prima che fossero gettate le basi della repubblica nata dopo la seconda guerra mondiale
LeggiPupi Avati. Il nascondiglio
Consigliamo la lettura della seguente intervista a chi avesse già visto il Nascondiglio, il film di Pupi Avati, a causa di alcuni passaggi in cui si parla apertamente della trama e del finale
Leggi[34] Donne, nebbie, crimini e avvocati
Stavolta facciamo una cosa un po’ diversa nella nostra rubrica: facciamo un bilancio di fine anno su quattro diverse serie poliziesche che sono da poco terminate sui nostri schermi e che illustrano in modo quasi didascalico le manchevolezze della nostra tv, in questo caso in misura maggiore della Rai
Leggi12 dicembre 1969: il giorno dell'innocenza perduta
La data dell'attentato di Piazza Fontana, a Milano, ha rappresentato un punto di non ritorno per la storia dell'intera nazionale. Inaugurata così la stagione delle stragi e della strategia della tensione, ne seguono (ormai) decenni di piste investigative, gruppi eversivi, personaggi controversi e l'ombra straniera che grava sulla politica (e sulla vita) di una repubblica
LeggiA mano armata: Fioravanti, i Nar e i morti che si potevano evitare
L'eversione romana della seconda metà degli anni settanta è contrassegnata da un nome: quello di Giuseppe Valerio Fioravanti, che da bambino prodigio del piccolo scherma diventa il leader nero dei Nuclei armati rivoluzionari. Giovanni Bianconi racconta della nascita e dell'escalation di questo gruppo che dall'antagonismo alla società arriva all'omicidio come strumento di dialettica bellica fino alla strage alla stazione di Bologna
LeggiPresentazione
Con questa rubrica, si vuole aprire un angolo dedicato non alla fiction letteraria, ma alla ricostruzione della realtà attraverso le pagine dei libri. Questa la linea di fondo che unirà recensioni ad articoli che vogliono indagare i gialli quotidiani abbracciando non solo i fatti di sangue che hanno (e continuano ancora oggi) a scandire la realtà di tutti i giorni, ma anche quei fatti che rimangono oscuri, poco indagati o che presentano, malgrado processi e sentenze, aspetti non ancora comprensibili
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