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Kathy Mallory
Era alta e indossava scarpe da corsa nere di ultima generazione, jeans firmati e una maglietta di seta. Sulle spalle del blazer di cashmere, portava un lungo soprabito nero. Il taglio dei capelli veniva da un salone della Cinquantasettesima Strada, Quinn ci avrebbe scommesso tutto il suo patrimonio. Ma non il colore perché quella straordinaria creatura era una bionda naturale, della sfumatura oro brunito
LeggiItalia
Racconto di Carlo Lucarelli (liberissimamente tratto dalla testimonianza di Italia Settembrini)
LeggiVita segreta di uno scrittore di gialli
3 su 5
di Enrico Luceri
Magnetica, 2006
Nicoletta Vallorani
Ho avuto una nonna, importantissima. La nonna delle storie, e che se n'è andata troppo in fretta. Parlava un pugliese molto stretto, dunque spesso non capivo nulla di quel che mi stava dicendo, ma ero affascinata dal suono, dal viso scavato, dagli occhi ciechi. E mi facevo raccontare la stessa storia mille volte finchè non venivo a capo di un senso. Che non era necessariamente quello giusto, ma era il risultato del tentativo di costruire un ponte. In fondo è la stessa cosa che penso accada quando si scrivono romanzi
Leggi[28] Codice Rosso. Nuove divise per la tv
Le divise dei vigili del fuoco, tornate in auge anche in Italia dopo gli eroismi statunitensi dell’11 settembre, sostituiscono quelle degli altri corpi, di polizia e non; ma c’è la stessa propensione degli sceneggiatori a far convivere azione e commedia all’italiana
LeggiAl momento giusto - Prologo
Racconto di Angelo Marenzana
Forse è il momento giusto per i saluti. Dopo quattro mesi di vita online "Al momento giusto" deve scegliere di affrontare nuove strade per trovare un suo percorso editoriale. Ovvero, il fascino indiscreto della carta. Con Al momento giusto ho vissuto la mia prima esperienza di scrittura online, e dell'occasione che mi è stata offerta ringrazio di cuore i curatori di Thrillermagazine. Forse la prima sensazione che mi torna in mente nel chiudere la pagina telematica, è stata quella di sentirmi riportare in un mondo ormai passato, però con l'abito dell'innovazione tecnologica... è il mondo del feuilletton, e del suo fascino indiscusso, del romanzo a puntate, con l'attesa del lunedì e del giovedì per vedere come procedeva la storia, e soprattutto per leggere di volta in volta i commenti dei lettori più affezionati.
Ad una prossima occasione.
Angelo Marenzana.
Carlo Pedrotti in piazza Bra
Cosa spinse Carlo Pedrotti a porre fine ai suoi giorni, gettandosi nell’Adige dal Ponte della Vittoria a Verona? Fu la delusione? La stanchezza? La malattia o l’incomprensione dei suoi concittadini? E perché a tutt’oggi non lo si ricorda? E’ un mistero che non sarà mai chiarito, ma intanto proviamo ad analizzare i fatti.
LeggiDentro e Fuorilegge 02 - Il bandito e il campione
Breve storia di Costante Girardengo e Sante Pollastri
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