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Frittology. Friggiti il cervello e riscopri un contatto positivo con la realtà
«Un libro è un amico, più che un terapeuta. Ciononostante, con Frittology volevamo proprio un terapeuta. Anzi, una terapia. Possibilmente arricchita di consistenti scariche elettriche e pastiglioni di probabile origine aliena».
LeggiHerta Müller: le parole tagliate
Si è conclusa il 19 giugno la sesta edizione del ParmaPoesia Festival, che quest’anno è stata soprattutto all'insegna di una rigorosa riscoperta della parola poetica, ospitando le letture in lingua originale di grandi artisti della scena internazionale. La serata del 18 è stata dedicata a Herta Müller, la poetessa Rumena di lingua tedesca che nel 2009 ha vinto il premio Nobel con il libro Il Paese delle prugne verdi, pubblicato in Italia grazie alla lungimiranza e all’attenzione per la letteratura di alta qualità di un piccolo editore di Rovereto, Roberto Keller. Herta Müller legge alcune poesie in lingua tedesca che saranno recitate in italiano dall’attrice di teatro e cinema Anna Bonaiuto. Theresia Prammer, interprete della poetessa, la intervisterà per il pubblico
Leggi[28] I segreti del dossier Ksenofont. Intervista a Piernicola Silvis
Piernicola Silvis ci parla del romanzo "Gli anni nascosti", di intriganti ipotesi spionistico/politiche e della sua produzione narrativa
Leggi“Opera Sei” di David Riva
Qual è lo shining di un libro come “Opera Sei” di David Riva, che tratta -esulando da uno status di genere- temi come il corpo e la sua trasfigurazione in Arte, la bellezza e l’ossessione del Capolavoro, della riscrittura del sè?
LeggiQual è L’ULTIMO LIBRO? Zoran Živkovic
Nella libreria "Il Papiro" improvvisamente, i visitatori iniziano improvvisamente a morire, apparentemente senza un motivo. Viene avviata un'inchiesta, ma la vicenda si fa sempre più complessa e confusa...
LeggiReportage dal Salone del libro di Torino
Salone del libro di Torino 2010: videoriprese veloci tra vecchi e nuovi amici, incontri interessanti con piccoli, medi e grandi editori, pillole video di pochissimi, fugaci minuti con scrittori, presentatori radiofonici, televisivi, musicisti e artisti. Domande letterarie, domande ironiche, a volte impertinenti. Grandi emozioni, profumo di carta, tormento per la lettura e la scrittura: i giorni si sono consumati con la frenesia che contrae il tempo quando si trascorre con passione. In molti ne siamo usciti storditi, sfiniti e sazi. Ecco le interviste, in ordine (più o meno) alfabetico
Leggi“28 grammi dopo” di Iacopo Barison
Credo sia questo il vero valore di un libro: la sua capacità di farsi preferire rispetto ad altre azioni possibili
Leggi33. L'arancia e la mela
Malgrado non esista, è il primo libro a finire gettato nello spazio, ed è concepito da un autore che di spazio se ne intende: Arthur C. Clarke
LeggiAlberto Ibba, Direttore Editoriale di VerdeNero
La riuscita di un libro dipende da milioni di variabili. Dobbiamo subito capire di quale “tipo” di editore stiamo parlando. Non possiamo paragonare le chance di successo di un libro pubblicato da un grande editore piuttosto che da un editore indipendente. Intendo dire lo stesso titolo dello stesso autore. Le capacità d’investimento nella promozione, la presenza in libreria, il riscontro massmediatico, sono tutte variabili fondamentali che prescindono dal “gusto” dei lettori. Non credo affatto che la nascita di un best seller sia il risultato del così detto tam-tam tra i lettori. É una storiella raccontata dai big.
LeggiNicolò Angileri con Raffaella Catalano, Angeli e Orchi
"Bisogna scovare questi ladri di sogni. Perché un bambino violato non sogna più. Questo libro servirà a tutti. Specialmente a chi sa e non parla".
Ficarra & Picone