Ricerca: «il-grande-fred-fred-buscaglione-una-vita-in-musica»
Mollate il Gorilla! Intervista a Sandrone Dazieri
Mi sono mosso in ambienti border per quasi tutta la vita, ho conosciuto delinquenti di specchiata virtù e poliziotti viscidi (e viceversa, sia chiaro), il bene e il male si confondono nella vita reale, ci sono ombre e luce
LeggiLe avventure di Mister Noir: Caccia alla cacciatrice 1
NOTA DELL’AUTORE
Il racconto, manco a dirlo, è di pura fantasia; tuttavia, alcune cose è meglio specificarle.
La località di Misterbianco esiste, e, appena il mio amico Enzo, il libraio “notturno” di Celle Ligure con cui trascorro molte nottate estive, me ne ha parlato, non ho saputo resistere e ho mandato Mister Noir lì.
Poi, secondo un sito Internet che ho consultato, “Giuffrida”, “Puglisi”, e “Russo”, sono tra i dieci cognomi più caratteristici di Misterbianco; i personaggi, tuttavia, sono di mia totale invenzione, e nessuno di loro si ispira a persone reali.
L’unico personaggio reale che compare è Daniele che, avendomi aiutato nella descrizione del locale Il Gatto e la Volpe, gli promisi un “cameo”. Lui è veramente buono e “giocherellone” come appare nel racconto, ma la scena che lo vede protagonista è ovviamente inventata.
Alcune cose, come l’amicizia, non si possono dimenticare, e la cascina di Castelletto Ticino vuole essere un piccolo omaggio ad un grande amico d’infanzia, Luciano, che ormai, purtroppo, non vedo più da due vite: la mia e la sua
02. Speciale Halloween: la Mano nei film horror
Dagli inizi del Novecento in poi molti film hanno affrontato il tema della Mano: l’arto tagliato che prende vita o le mani “possedute” sono creature letterarie che hanno trovato nel cinema un discreto successo
Leggi14. Pseudobiblia di Wellman & Pendarves
Alcuni pseudobiblia minori degli anni Trenta di due autori non abbastanza noti come meriterebbero: due voci fuori dal coro del “grande gioco degli pseudobiblia” che ruotò intorno a Lovecraft, ma lo stesso degni di nota
LeggiConvegno noir a Pechino: Toso Fei e la magia veneziana
L’autore ha raccontato le leggende e le storie care alla sua memoria e alla memoria collettiva della sua città, raccolte nel recente I segreti del Canal Grande
LeggiMegan Abbott
"La Abbott è una grande narratrice, una profonda conoscitrice del noir e un’artista appassionata. E’ arrivata alle vette più alte del genere crime, ed è già passata oltre." (James Ellroy)
LeggiScuola di vita
"Seguite il mio esempio, prendete appunti”
LeggiÉ arrivata la Cantini 3. Intervista a Grazia Verasani.
É appena uscito per Kowalski “Di tutti e di nessuno”, l’ultimo romanzo di Grazia Verasani. L’autrice racconta l’empatia provata durante la stesura, il suo rapporto col tempo e con la musica: «Forse perché ho messo le mani su un pianoforte a otto anni e la musica è stata ed è essenziale nella mia vita. Sintesi, ritmo, fluidità, accordi minori e maggiori, la preparazione della strofa, la suspance del refrain… Cerco di mettere tutto questo nelle parole.»
LeggiRoberto Saporito
La fuga è un elemento essenziale nei miei romanzi (in tutti quelli che ho scritto fino a questo momento), è il non fermarsi su posizioni acquisite, il non accettare la vita così come ti hanno sempre detto che deve essere vissuta, ma anche la paura e il non sentirsi adeguati ai ruoli che ti cadono addosso appena nasci
LeggiIl commissario Bordelli esiste, parola di Marco Vichi
Marco Vichi è scrittore fiorentino, sceneggiatore sia televisivo che teatrale nonchè ideatore del celebre commissario Bordelli di cui ha scritto Carlo Lucarelli: “Il commissario Bordelli, con la sua sanguigna umanità tutta italiana e tutta toscana, si inserisce oggi nella grande tradizione dei De Vincenzi e dei Duca Lamberti: poliziotti complessi e tormentati che raccontano un'Italia ingenua e cattiva che ancora non sapeva di essere così noir.”
Leggi