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L'uomo che fu Shakespeare 3. I contemporanei
Continua il viaggio nel mondo del Grande Bardo alla scoperta dello scenario che fece da sfondo al più misterioso degli autori
Leggi93. La vita segreta di Gesù
Con l’approssimarsi del Natale, ecco una storia avventurosa alla rocambolesca - e falsa - scoperta di un documento incredibile, testimone degli anni perduti di Gesù
LeggiAlessio Lazzati
Incontro con un attento traduttore specializzato in tutti i colori del thriller, dall’action alla spy story, ma anche ferrato nel campo biografico
LeggiMargin Call
Al Festival del cinema di Berlino il film è stato accolto dal consenso generale perché riesce nell’ardua impresa di esemplificare e far capire allo spettatore tutti i vari passaggi economici alla base della crisi con semplicità, ma allo stesso tempo con grande accuratezza e oggettività
Leggi“Lo Sbaglio” di Flavia Piccinni
“Lo sbaglio” di Flavia Piccinni (Rizzoli), comincia con una partita di scacchi. O meglio, con la parte conclusiva di una match. Caterina non ha dubbi sull’epilogo, lei conosce i meccanismi delle trappole, studia le mosse del campione Morphy perché ne apprezza la capacità di muovere i pezzi e orchestrare combinazioni mortali, il coraggio di sacrificare e di lottare anche in condizioni disperate. Lo stesso coraggio che non le appartiene nella vita quotidiana, perché è assuefatta a una famiglia che converge nella figura materna di Giuseppina, Tina, maniaca dell’ordine e devota a una reliquia di san Genesio, brandello di pelle contenuto in una piccola piramide, pagata quindici milioni nel ’92. Caterina ha sul groppone un fidanzamento benedetto dai genitori, non mangia perché le piacciono le ossa che spuntano dal petto - e la nonna che ha vissuto la guerra non la capisce – e per scelta della madre ha intrapreso gli studi da farmacista. Gli scacchi tornano come ossessione ma soprattutto come metro d’azione e strumento di reazione, intersecati a una storia che si staglia su una città, Lucca, capace di appassire nell’arco di una notte.
L’autrice, Flavia Piccinni, è nata a Taranto nel 1986 e oggi vive a Roma. Suoi racconti sono apparsi su “Nuovi Argomenti”, Nazione Indiana e in numerose antologie, fra cui Voi siete qui (minimum fax). Ha curato l’antologia sulla morte Nulla per sempre (Giulio Perrone Editore) e quella di autori emergenti Under 18 (Coniglio Editore). Nel 2005 ha vinto il Premio Campiello Giovani e il concorso Subway. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo “Adesso Tienimi” per Fazi e “Lo sbaglio” (Rizzoli) è il suo secondo romanzo.
James C. Copertino
Il ritorno in digitale di un grande autore di action bellico, impegnato stavolta in un’operazione fra le più “coperte” della storia moderna
Leggi15. Anaconde e Avventurieri
Il ritorno della grande avventura esotica in un posto davvero inaspettato: una tetralogia di film di non sempre alta qualità
LeggiChi non muore di Gianluca Morozzi
Addentrandosi in un gioco pericoloso, Angie gioca a fare la detective con la complicità del suo amico gay/non gay, Lucio. Corteggia Mizar mentre ammicca al lettore, Angie la furbetta, ma lo fa in maniera spontanea e alla fine ci si affeziona e le si perdonano gli opportunismi – si fa scarrozzare dal pretendente di turno, ad esempio – e, quando il lettore arriva a un terzo del romanzo circa, ripensa all’inizio e si rammarica di averla conosciuta in fin di vita in un incipit che anticipa la fine, protesa sul nastro della sua vita che si riavvolge. Sopravviverà, la nostra Angie? Chissà.
LeggiGiancarlo Vitagliano
“Che musica ascolti” è il thriller con cui Giancarlo Vitagliano, medico napoletano, esordisce con la casa editrice Photocity Edizioni
LeggiDexter, l’assassino seriale preferito della televisione.
“Nella mia vita non ci sono segreti... solo verità nascoste...” (Dexter Morgan)
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