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Hitchcock Pressbook [01] Hitchcock innamorato
«Ho sempre pensato che “Hitchcock” dovesse essere la storia d’amore fra Alfred ed Alma» (Sacha Gervasi)
LeggiL'incipit di Fabio Mundadori
Cosa c’entra un’antica chiesa sconsacrata con una casa di cura di prossima demolizione?
Ed insieme cosa hanno a che fare con un dipinto e l’antica famiglia di possidenti terrieri che lo conserva?
E perché una setta che si fa chiamare “I Legati di Satana” dovrebbe temere un ragazzino tanto da volerlo uccidere?
Queste le domande alle quali è chiamato a dare risposta il commissario Sammarchi. Catapultato dalla grande città in un piccolo paese di campagna, per risolvere un apparentemente semplice caso di omicidio, il poliziotto si troverà invece a districare una matassa di eventi che si snoda lungo l’arco di molti anni.
L'incipit di Ferdinando Pastori
"Del vizio, la bellezza" è il racconto breve di ferdinando Pastori che lascia senza fiato. Che sconvolge. Arte. Desiderio. Il vizio e la perfezione del linguaggio che non lascia indenni. Nessuna via di fuga. Una storia claustrofobica, in bilico, com’è nello stile di Pastori, che nel racconto breve supera e si supera, sempre. Un piacere, per Errant
LeggiIo & James Bond [15] Zona pericolo
È strano vedere un Bond che si muove tra scenari della Guerra fredda e l’invasione dell’Afghanistan a pochi anni dalla caduta dell’URSS e dalla fine dell’occupazione stessa
LeggiLa Morte da Samarra a Samarcanda
Una storia antica ma che ha lasciato tracce di sé solo da pochissimo tempo: un racconto morale di cui tutti sono sicuri della provenienza ma in realtà nessuno si è reso conto che è “nato” a due passi da casa nostra
LeggiUna giornata con Tabucchi
4 su 5
di AA.VV.
Cavallo di ferro
Io & Bond [10] L'uomo dalla pistola d'oro
La trama è ben congegnata con tante trovate tecniche, ma non mancano inseguimenti e scazzottate. Persino l’immagine marziale che ne scaturisce è affascinante nella sua imperfezione
LeggiLa città delle spie [4] Vienna
La Vienna e l’Austria di oltre cento anni fa erano un paradiso minato dalla dissoluzione del futuro, in cui, non per la prima volta, si cercavano congiure tra le quinte della finanza ebraica
LeggiIl codice Dante, intervista a Daniele Maria Pegorari
Daniele Maria Pegorari (1970) è autore del Vocabolario dantesco della lirica italiana del Novecento (2000) e curatore (con F. Tateo) della Lectura Dantis Contesti della Commedia (2004), nonché redattore della voce Dante nel Dizionario gramsciano 1926-1937 (a cura di G. Liguori e P. Voza, 2009). Dal 2007 è responsabile della sezione ‘Dante contemporaneo’ della rivista internazionale di studi «Dante». Dopo aver insegnato Filologia e critica dantesca a Bari e Foggia, oggi è docente di Letteratura italiana contemporanea nell’Ateneo di Bari. Ha pubblicato tre volumi su Luzi, due antologie di poesia del Novecento (Metrica dei giorni e Puglia in versi), Dal basso verso l’alto. Studi sull’opera di Lino Angiuli (2006), Critico e testimone. Storia militante della poesia italiana 1948-2008 e infine l’edizione dell’Uebi Scebeli di V.C. Basile e Les barisiens. Letteratura di una capitale di periferia 1850-2010, apparsi entrambi per Stilo nel 2010. Dirige il semestrale militante «incroci» (con L. Angiuli e R. Nigro) e alcune collane di ricerche e testi.
LeggiIo & James Bond [04] Operazione Tuono
La storia scivola via così piena di idee, così laconica ed essenziale nelle battute che se pure qualche imperfezione c’è, passa inosservata. Micidiale. Crudele ed efficace come un tuffo in una piscina piena di squali
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