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Jacopo De Michelis. A domanda risponde
Lo abbiamo raggiunto… alla stazione ferroviaria mentre cercava di fuggire scrivendo un romanzo! Lo abbiamo torchiato ben bene e ci ha detto anche che è nato a Milano nel 1968 e vive a Venezia, dove lavora come editor presso Marsilio Editori. È stato traduttore, curatore di antologie, consulente editoriale e docente di narratologia alla NABA di Milano. Appassionato di fotografia, pubblica i suoi scatti su Instagram come @geidiemme. La stazione è il suo primo romanzo.
LeggiPaolo Di Orazio. A domanda risponde
Quando lo abbiamo raggiunto lo abbiamo ridotto in poltiglia, come un buon "Splatter" comanda. Doveva parlare ad ogni costo e lo abbiamo spappolato di botte. Qualcosa ha detto, ma mica tutto. Si vede che nello "Splatter" ci sguazza! Nume tutelare delle riviste a fumetti cult «Splatter», «Mostri», «Nosferatu», Paolo Di Orazio pubblica dal 1987 fumetti, racconti, romanzi, articoli per Acme, Granata Press, Castelvecchi, «Urania», Radio Rai, «Cattivik», «Heavy Metal», «Blue», «Classic Rock» e con le migliori case editrici d’Italia. Dopo tre anni di scrittura porno su mensili per adulti, il suo libro di esordio Primidelitti, 1989, è apripista della narrativa splatterpunk italiana nonché scandalo parlamentare per istigazione a delinquere. In lingua inglese pubblica con Independent Legions, Kipple, Comet Press, Necro, sia in proprio, sia in antologie con i migliori autori del mondo. Membro della Horror Writers Association, è nelBest World Horror of the Year (ellendatlow.com, 2017) e nella Year’s Best Hardcore Horror della statunitense Comet Press (2017). Il Diarioelettrico (Kipple, 2022) è il suo undicesimo romanzo.
LeggiGiacomo Cacciatore. A domanda risponde
Giacomo Cacciatore questa volta lo abbiamo cacciato noi, lo abbiamo inseguito, braccato, tallonato, pedinato fino a Palermo, dove vive da sempre, e dove ci aspettava comodamente seduto in poltrona. Basta chiedere, ci ha detto, con spavalderia, e allora lo abbiamo torchiato di domande. Cacciatore Giacomo è scrittore e saggista. Ha esordito in Francia in un’antologia che conteneva racconti di Andrea Camilleri, Carlo Lucarelli e altri notissimi autori, poi pubblicata anche in Italia. Ha collaborato come narratore e corsivista con l'edizione siciliana de «la Repubblica». Nel 2005 ha pubblicato il primo romanzo, L'uomo di spalle. A oggi di romanzi ne ha all’attivo otto, tra i quali Figlio di Vetro. Il più recente, Vite senza gloria, lo ha firmato con l’inviato tv Giuseppe Pizzo.(Ringraziamo per la collaborazione Raffaella Catalano)
LeggiMichele Burgio. A domanda risponde
Michele Burgio è nato nel 1982 a Palermo, dove vive e dove lo abbiamo raggiunto. Non si nascondeva nemmeno, pensando di farla franca. Ha parlato subito e ci ha raccontato di sé e di tutto ciò che sapeva, o quasi. Secondo noi nasconde molto altro e fa il doppio gioco. Ecco cosa abbiamo scoperto: Laureato in Lettere nel 2005, studioso di linguistica e abilitato al ruolo di professore universitario, insegna materie letterarie in un istituto di istruzione statale superiore serale, il “Marco Polo” di Palermo. Cultore della tradizione popolare siciliana, ama gli scritti dei demologi di fine Ottocento e la musica popolare siciliana. Tra i suoi interessi, la musica d’autore, soprattutto italiana. Ha un debole per Bob Dylan. Ha pubblicato un lavoro lessicografico “Vocabolario-altlante dei dolci rituali in Sicilia” (CSFLS, 2012), una biografia, “Favi amari” (Lussografica, 2020), un romanzo giallo, “Mondo è stato” (Ianieri Edizioni, 2022) e alcuni racconti online per le riviste letterarie Narrandom e Pastrengo. Il suo romanzo inedito “’U tortu” è stato segnalato alla XXXV edizione del Premio Calvino.(Ringraziamo per la collaborazione Raffaella Catalano)
LeggiMondo è stato di Michele Burgio
Un’avventura nerissima in un candidissimo paese dell’entroterra. A Serrapriola la vita scorre apparentemente nell’innocenza, invece nulla è innocuo…
LeggiIvo Scanner. A domanda risponde
Personaggio dalla doppia personalità, abbiamo raggiunto Ivo Scanner mentre preparava l'ennesimo colpo in banca con spargimenti di sangue assicurati. E invece lo abbiamo assicurato noi alla giustizia, forse. Ivo Scanner è stato tra i promotori del movimento letterario “neonoir”ed è autore di due romanzi a sfondo fantapolitico che sono stati definiti “thriller rossi”, La borsa di Togliatti e Le mani del Che. Ha scritto la “novelization” del film di Dario Argento Opera. Ha pubblicato inoltre i romanzi neonoir Orrorismo, Genova ti ucciderà, La spada nella carne, Menstruum, L’ultimo ebreo e Morteschio, oltre a due libri di racconti, Pedofobo e Orrori sociali. Sotto altro nome ha pubblicato numerosi saggi sull’immaginario e su temi politici e sociali. Come ogni scrittore seriale compie i suoi delitti con piacere, e ha tanta voglia di condividerli, magari anche facendosi catturare. Per questo motivo ha un sito internet www.ivoscanner.it
LeggiLuigi Bernardi. L'impronta del Gaijin
Una chiacchierata su Luigi Bernardi e il suo contributo alla narrativa giallo-noir
LeggiAngelo Marenzana. A domanda risponde
Sempre in fuga, da un capo all'altro d'Italia, lo abbiamo raggiunto che cercava di partire per la Spagna. Torchiato, torturato, pestato, alla fine ha confessato. Angelo Marenzana è autore di noir storici, dagli anni della Seconda Guerra Mondiale a quelli della contestazione. Tra le varie pubblicazioni ha scritto Omicidio al civico 7 e Il delitto del fascista Nuvola Nera. Creatore del commissario Augusto Maria Bendicò ha dato alle stampe la trilogia Legami di morte, Ora segnata e L’uomo dei temporali.
LeggiGioventù Criminale di Igor De Amicis
Un romanzo che racconta un ragazzo di sedici anni alla conquista di Roma
LeggiUno speciale per salutare Angela Lansbury
Segnaliamo un ottimo speciale, pubblicato dal Gatto Nero, la rivista online curata da Federica Marchetti, dedicato alla "Signora in Giallo"
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