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Leggere gialli non è mai stato un delitto
In Toscana quest'estate si muovono alcune pedine nello scacchiere del giallo italiano
Leggi"Il ladro di anime” arriva in Italia
Uno psicothriller tradotto in oltre 10 Paesi, già un caso in Germania: è stato numero uno delle classifiche tedesche dello scorso anno con oltre 500.000 copie vendute
LeggiCarlotto vince il Premio Izzo
Con “Perdas de Fogu” lo scrittore è stato il più votato dalla giuria popolare della prima edizione del Premio istituito dal Comune di Castel San Giorgio (Salerno)
LeggiLa donna bianca
La sua vita è stata un lungo viaggio verso tutti i luoghi più inesplorati e pericolosi
LeggiBrad Meltzer ci parla dell'Arma di Caino
E' stato il primo omicidio nella storia dell'umanità. Ma quale arma usò Caino per uccidere suo fratello?
LeggiSbirri con la penna
Barbara Baraldi ci parla di scrittori in divisa incontrati alla Fiera del Libro di Torino 2009
LeggiSettanta su Thriller Magazine
L'incipit del romanzo di Simone Sarasso in esclusiva sulla nostra rivista
LeggiIntervista a Biagio Proietti
Biagio Proietti è autore e regista romano. Ha sceneggiato per il cinema, “Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo”, “La morte risale a ieri sera (da “I milanesi ammazzano il sabato” di Giorgio Scerbanenco)”, “The Black Cat” di Lucio Fulci, e “Chewingum” e “Puro cashmere”, che ha anche diretto. Nel ‘70 ha inaugurato la stagione dei grandi gialli televisivi Rai, con “Coralba”, “Un certo Harry Brent”, ”Come un uragano” “Lungo il fiume e sull’acqua”, “Ho incontrato un’ombra”, “La mia vita con Daniela”, L’ultimo aereo per Venezia”, “Philo Vance”,”, e “Dov’è Anna?” (pubblicato anche come romanzo da Rizzoli), record d’ascolto nel ‘76. Sempre per la tv ha sceneggiato “Racconti fantastici” da Edgar Allan Poe, “Madame Bovary”, e due serie di racconti del mistero “Il fascino dell’insolito” e “Il filo e il labirinto”. Nell’80 ha esordito nella regia con “Storia senza parole”(premiato come miglior film Tv 1980 e al Festival di Praga) e da allora è anche regista delle proprie opere, tra le quali “La casa della follia” da Richard Matheson e “Sound” con Peter Fonda. Ha lavorato anche per la radio (ha scritto e diretto “Il lungo addio” e “Aspetterò” da Raymond Chandler e gli originali “Tua per sempre Claudia” e “Così è la vita”) e per il teatro con due pieces dedicate a due mostri della letteratura del mistero: “L’ultimo incubo di Edgar Allan Poe” e “Hammett N. 3241”
LeggiLa forma della paura
Il comandante pensava da sempre che l'11 settembre era stato un vero affare. Intanto aveva sgomberato il campo da certe dicerie prive di fondamento. Osama e i suoi ragazzi avevano fatto tutto da soli. E c'erano riuscito perchè erano stati sottovalutati. Erano stati sottovalutati perchè il livello di guardai si era pericolosamente abbassato, e la sicurezza era scivolata all'ultimo posto fra le voci di spesa dei bilanci delle grandi nazioni. Le chiacchiere sul presunto complotto giudaico, il mistero dell'aereo mai ritrovato, il coté satanito del quale si conoscevano i maniaci di internet... La solita consolidata tecnica. voci messe in giro ad arte. Servivano a manifestare una parvenza di dialettica. Vedete come siamo democratici? E intanto la ripresa cominciava. Una ripresa energetica, conseguenza di uno shock salutare
LeggiSabato Nera
I saggi di Carlo Lucarelli cronista di nera usciti su Sabato sera, prima di Almost Blue e Blu Notte
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