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Steven Campagna. Il popolo degli specchi
Per quanto riguarda il romanzo come genere noir, ho sempre trovato appassionante poter conciliare realtà, misteri con la più genuina delle fantasie. Credo che un libro debba fare sognare, portare la mente oltre i confini della quotidianità, ma sempre nell’ottica di una visione delle cose che non può certamente scappare dal modello di uomo moderno. Leggende, storia e scorci di vita vera credo siano i giusti ingredienti per trasmettere il proprio messaggio ai lettori
Leggi10 ultramicro
Quando la cronaca nera si tinge di giallo, il delitto ha l'aggravante del pessimo gusto nell'abbinare i colori
LeggiBiagio Proietti. Tra Giallo, nero e mistero
Biagio Proietti è autore e regista romano. Ha sceneggiato per il cinema, “Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo”, “La morte risale a ieri sera (da “I milanesi ammazzano il sabato” di Giorgio Scerbanenco)”, “The Black Cat” di Lucio Fulci, e “Chewingum” e “Puro cashmere”, che ha anche diretto. Nel ‘70 ha inaugurato la stagione dei grandi gialli televisivi Rai, con “Coralba”, “Un certo Harry Brent”, ”Come un uragano” “Lungo il fiume e sull’acqua”, “Ho incontrato un’ombra”, “La mia vita con Daniela”, L’ultimo aereo per Venezia”, “Philo Vance”,”, e “Dov’è Anna?” (pubblicato anche come romanzo da Rizzoli), record d’ascolto nel ‘76. Sempre per la tv ha sceneggiato “Racconti fantastici” da Edgar Allan Poe, “Madame Bovary”, e due serie di racconti del mistero “Il fascino dell’insolito” e “Il filo e il labirinto”. Nell’80 ha esordito nella regia con “Storia senza parole”(premiato come miglior film Tv 1980 e al Festival di Praga) e da allora è anche regista delle proprie opere, tra le quali “La casa della follia” da Richard Matheson e “Sound” con Peter Fonda. Ha lavorato anche per la radio (ha scritto e diretto “Il lungo addio” e “Aspetterò” da Raymond Chandler e gli originali “Tua per sempre Claudia” e “Così è la vita”) e per il teatro con due pieces dedicate a due mostri della letteratura del mistero: “L’ultimo incubo di Edgar Allan Poe” e “Hammett N. 3241”
LeggiCaro vecchio Rosas
Delitti di gente qualunque, il romanzo di Loriano Macchiavelli, prende spunto da fatti veri e li sviluppa in un intreccio fantastico le cui fila convergono nella Rocchetta Mattei come verso un polo di attrazione. Nell’atmosfera di mistero che si addice al luogo, i volti dei personaggi storici sono sfumati, affiorano dal passato e vi sono riassorbiti
LeggiLa spina dentro l’anima
5 su 5
di Davide Monda
La spina dentro l’anima, 2008, Il Ponte Vecchio
Brivido breve: Muori!
Gilda mette le tazze sporche nell’acquaio, sopra i piatti della sera prima, afferra la borsetta, e getta un’occhiata al mucchio di bollette sopra il muretto. Oggi le pago!
LeggiL'Amore ai tempi del Noir
Mercoledì 18 febbraio 2009 dalle ore 10.00 alle ore 17.00, nell'Aula Odeion della Facoltà di Scienze Umanistiche dell'Università di Roma La Sapienza, si svolgerà la giornata di studi Roma Noir 2009. L'amore ai tempi del noir
LeggiDick: il partigiano e le sue avventure
A chiusura del breve ciclo di riflessioni sui racconti pubblicati nell'antologia "Crimini di regime", ecco l'intervento di Antonella Cocolli, autrice di "Le meravigliose avventure di Dick", ispirato alle esperienze di lotta partigiana vissute dal padre
Leggi2004. 1° classificato
Suoni colorati e boom boom nella testa. Dov’è il mio cuore? Boom boom. Spaccami l’anima. Strappami la lingua. Boom boom
LeggiIn nome di Sua Maestà...
Continuano gli interventi degli autori a proposito dei racconti inseriti nell'antologia "Crimini di regime". Roberto Santini ci illustra il suo "Sansepolcrista e squadrista"
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