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[23] La mia Gangland
Gangland è una tappa importante nella saga del Professionista. L’ho ripetuto tal numero di volte in questi che hanno preceduto la sua pubblicazione che ormai anche l’affezionato lettore avrà stampato in mente il concetto a lettere di fuoco
LeggiLaura Campiglio
"Viviamo in un vuoto assoluto, un vuoto torricelliano in cui siamo perduti come astronauti. La religione è morta, le ideologie sono morte, i miti sono morti. Ma noi siamo ancora vivi, e adesso tocca a tutti e a ciascuno: è ora di diventare maggiorenni, e di riempirci la nostra porzione di vuoto come più ci piace. Ora che nessuno verrà a dirci come si fa, tocca arrangiarsi e improvvisare"
LeggiLe vite degli altri
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Das Leben der Anderen, Germania, 2006, Drammatico
di Florian Henckel von Donnersmarck con Martina Gedeck (Christa-Maria Sieland), Ulrich Muhe (Gerd Wiesler), Sebastian Koch (Georg Dreyman), Ulrich Tukur (Anton Grubitz), Thomas Thieme (Ministro Bruno Hempf), Ludwig Blochberger (Benedikt Lehmann), Hans-Uwe Bauer (Paul Hauser), Volkmar Kleinert (
Il libro dei morti
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di Douglas Preston - Lincoln Child
The Book of the Dead, 2006, Sonzogno, 2007
Franck Thilliez. Un thriller francese
Definito la risposta europea di Thomas Harris e l'erede di Fred Vargas: Frank Thilliez e "La stanza dei morti"
LeggiLa stanza dei morti
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di Franck Thilliez
La chambre des morts, 2005, Nord, 2007
Giampaolo Simi
Lo scrittore vero, per come lo concepisco io, è sempre investigatore e vampiro. Studia gli altri, li ascolta, talvolta li origlia, li interroga con domande apparentemente innocue
LeggiLia Volpatti
Lo scrivere è un atto di donazione, perché ogni volta dai una parte di te. E ogni volta aspetti il consenso degli altri. Ogni volta ti metti in discussione. Ogni volta è una sfida. Ma so comunque che non potrei fare altro, che non saprei fare altro e questo è il prezzo
Leggi[7] Angelo Marenzana
Scrivere innanzitutto per se stessi, senza scimmiottare altri, e allo stesso tempo con l’umiltà di saper modificare là dove l’essere troppo se stessi rischia di diventare qualcosa di narcisistico
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