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105. Il Libro di Johannes
Fra i “libri falsi” europei recentemente è arrivata una new entry: un testo misterioso il cui centro è ovunque e il cui limite in nessun luogo
LeggiJørgen Brekke e la Biblioteca dell'anatomista
Incontro con l’autore norvegese di un romanzo unico nel suo genere, che sa coniugare i dettami del thriller a tinte forti fondendoli con stuzzicanti atmosfere e richiami letterari a Poe e Borges
LeggiLibri Come: una breccia nel muro
Dall’8 all’11 marzo scorso si è tenuta a Roma la Festa del Libro e della Lettura “Libri Come”: un’occasione per riflettere sul destino dell’editoria cartacea
LeggiDavide Mosca e il Nome segreto di Roma
L’autore che riporta l’attenzione del pubblico su uno dei grandi misteri “dimenticati” dell’Occidente: il nome segreto di Roma. Incontro con il profanatore di biblioteche proibite
LeggiClaudia Salvatori, autrice del mese
Questo aprile vede l’uscita di due nuovi romanzi della scrittrice genovese: due romanzi diversi fra loro ma accomunati dalla passione dell’autrice per la rievocazione storica
LeggiLa biblioteca dell’anatomista
4 su 5
di Jørgen Brekke
Nådens omkrets, 2011, Nord, 2012
"Angeli a Bologna", intervista a Paolo Zamparini
Paolo Zamparini, riminese di nascita, vive a Bologna. Negli anni passati ha pubblicato alcuni racconti nell'antologia Scrivi con lo scrittore curata da Ettore Bianciardi e pubblicata con Giraldi.
Per la stessa casa editrice nel 2009 ha pubblicato "Angeli a Bologna", il suo primo noir. Nella storia prendono forma esseri umani che partecipano di una doppia natura. Alcuni sono angeli inconsapevoli delle loro caratteristiche e della potenza spirituale, che vivono, sotto le sembianze di esseri umani, in uno stato di profonda solitudine interiore. Poi ci sono i demoni. Proprio un essere diabolico ha come scopo la loro eliminazione, dà loro la caccia, li riconosce facendo uso dell’olfatto per poi ucciderli seguendo un preciso rituale. Questi crimini orrendi vengono perpetrati a Bologna nel quartiere San Donato. Le indagini della Sezione Scientifica della Polizia di Stato e dei RIS di Parma anche se condotte con le tecniche più aggiornate, portano ad ipotesi poco credibili.Come è possibile, infatti, che sulla scena di due crimini siano stati trovati alcuni peli non umani e non attribuibili a specie animali conosciute? Come è possibile che da analisi condotte con il metodo del C 14 quei peli risultino essere vecchi di almeno 700 anni?Perché tanta fretta nel voler chiudere le indagini?La verità, quella vera, sfuggirà a tutti. E la storia potrebbe ripetersi.
Il Professionista e la Bimba
In attesa dell’imminente uscita del Segretissimo con la nuova avventura di Chance Renard, ecco uno sguardo su una storica compagna d’avventure del Professionista
LeggiIntervista a Stephen Gunn [2]
Continua la “chiacchierata” fra autore e personaggio
LeggiUna settimana di thriller in TV
Piccolo palinsesto dei film in onda questa settimana su canali gratuiti e appartenenti a tutti i colori del thriller
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