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Nostra Signora della Necessità
3 su 5
di Giuseppe Sottile
Einaudi, 2006
Simone Togneri, Dio del Sagittario
Firenze e Lucca. Un serial killer e un ragazzo alle prese con la magica esperienza della pubblicazione. Un viaggio alla scoperta di un romanzo e del suo autore
Leggi[1] Nell'occhio della verità. Papa Luciani
Giovanni Paolo I
LeggiAl momento giusto - Prologo
Racconto di Angelo Marenzana
Forse è il momento giusto per i saluti. Dopo quattro mesi di vita online "Al momento giusto" deve scegliere di affrontare nuove strade per trovare un suo percorso editoriale. Ovvero, il fascino indiscreto della carta. Con Al momento giusto ho vissuto la mia prima esperienza di scrittura online, e dell'occasione che mi è stata offerta ringrazio di cuore i curatori di Thrillermagazine. Forse la prima sensazione che mi torna in mente nel chiudere la pagina telematica, è stata quella di sentirmi riportare in un mondo ormai passato, però con l'abito dell'innovazione tecnologica... è il mondo del feuilletton, e del suo fascino indiscusso, del romanzo a puntate, con l'attesa del lunedì e del giovedì per vedere come procedeva la storia, e soprattutto per leggere di volta in volta i commenti dei lettori più affezionati.
Ad una prossima occasione.
Angelo Marenzana.
[0] Nell'occho della verità. Presentazione
Faccio un preambolo. Faccio come faceva Angelo Rizzoli, cominciava sempre con i preamboli poi andava dritto al sodo
Leggi[42] SVEZIA Håkan Nesser
Håkan Nesser, Carambole, Parma, Guanda, 2006, “Narratori della Fenice” (ed. or.: Carambole, 1999)
Leggi[7] Il cinema è un arte mortale
Del noir dei primi anni sessanta
LeggiLa terra della mia anima
3 su 5
di Massimo Carlotto
e/o, 2006
Dentro e Fuorilegge 03 - Joe Petrosino
Beppe Fiorello è il protagonista della nuova miniserie in due puntate prodotta da Rai Fiction incentrata sul personaggio di Joe Petrosino, tenente di polizia italo-americano e primo protagonista della lotta alla mafia in America
LeggiCarlo Pedrotti in piazza Bra
Cosa spinse Carlo Pedrotti a porre fine ai suoi giorni, gettandosi nell’Adige dal Ponte della Vittoria a Verona? Fu la delusione? La stanchezza? La malattia o l’incomprensione dei suoi concittadini? E perché a tutt’oggi non lo si ricorda? E’ un mistero che non sarà mai chiarito, ma intanto proviamo ad analizzare i fatti.
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