Ricerca: «hp-lovecraft-l-orrore-della-realta-la-visione-del-mondo-del-rinnovatore-della-narrativa-fantastica-lettere-1915-1937»
Io & Bond [21] Casino Royale
Bond, alla fine, è sempre Bond. L’ironia, la violenza, la capacità di riprendersi anche dopo le peggiori batoste. È un eroe che ha fatto della lezione adrenalinica di Jason Bourne uno stile di vita
Leggi129. Catastrobiblia
Visto che il mondo non è finito, dobbiamo tornare a distruggerlo con le nostre mani, come testimoniano alcuni “libri falsi” catastrofici
LeggiLa “regina” della Sesta Luna
Intervista esclusiva a Moony Witcher
LeggiIo & Bond [19] Il mondo non basta
C’è un senso di ripetitività proprio nella concezione dell’azione che rende tutto un po’ stantio, come se a gran voce si richiedesse un cambiamento proprio del cast tecnico
LeggiL'ironia della scimmia
5 su 5
di Loriano Macchiavelli
Mondadori
127. The Kovak Box
E se la trama del vostro romanzo peggiore... divenisse realtà? Una sorprendente storia di contagi memetici in un film purtroppo non memorabile
LeggiIn volo con Davide Morosinotto
Un viaggio alla scoperta di uno scrittore per ragazzi e delle sue Repubbliche aeronautiche
LeggiIo & Bond [18] Il domani non muore mai
Siamo ancora in un’era in cui James Bond vive in un mondo simile al nostro, ma ancora sopra le righe. Un’era dove esistono navi invisibili e si passa con disinvoltura da una scena all’altra a suon di pistolettate e calcioni
LeggiThe Man with the Iron Fists
Un grande appassionato del cinema di Hong Kong parla ai lettori di ThrillerMagazine di un film tarantiniano molto atteso, figlio proprio della Golden Age marziale degli anni Settanta
LeggiIntervista ad Alessia Gazzola
A me la scrittura della messinese Alessia Gazzola piace molto, per diversi motivi. Mi intriga la storia di Alice Allevi, la sua spensierata ingenuità, la caparbietà, la goffaggine, a volte, nel muoversi in un contesto in cui dimostra, alla fine, grande attenzione – a riprova che la bravura non si espleta sempre nell’immediato. Mi rassicura la competenza dell’autrice – dato, questo, non abbastanza sottolineato dalla critica – nel trattare un argomento delicato come quello della medicina legale e della morte, dalla quale il personaggio subisce un inevitabile gioco di attrazione-repulsione, e in qualche modo questo fascino è compensato da un altro grande dilemma: l’infatuazione.
Leggi