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Tre farfalle d'argento di Roberto Santini
Secondo me la storia dà al mystery un fascino particolare, perché sembra permettere una distanza anche emotiva dagli eventi e poi, quasi a tradimento, fa dei personaggi una sorta di fantasmi che tornano. Jung l’ha chiamato “inconscio collettivo”. Andare a ritrovare il passato è come andare a stuzzicare istanze profonde che sono dentro di noi e che sono collegate a qualcosa di affettivo. Uso affettivo, non nel senso di “affettuoso”, ovviamente. È come entrare in un vecchio bar del centro che ha mantenuto gli stessi arredi di cinquant’anni fa: provoca un’emozione strana, anche se allora non ero nato, o ero soltanto un bambino.
Leggi23. Gazzetta Marziale 4. L'urlo di Chen
Il Piccolo Drago sbarca a Roma per un film che ha scritto una delle pagine fondamentali del genere: la prima ed unica prova da regista per Bruce Lee
LeggiPrima di morire addio
4 su 5
di Fred Vargas
Ceux qui vont mourir te saluent, 1994, Einaudi, 2010
30. Il Cacciatore di Libri. Intervista ad Andrea Carlo Cappi
Prima che la figura del Cacciatore di Libri divenisse famosa grazie a letterature straniere, già in Italia agiva un vero professionista del settore: abbiamo incontrato lui, il suo alter ego... e uno dei suoi "libri falsi"
Leggi18. Kung Fu Chefs
Due film, inediti in Italia, raccontano cosa succede quando le arti marziali... entrano in cucina!
LeggiPresentazione
Oggi lo spettatore guarda non a cosa viene detto, ma a come gli viene proposta una determinata materia, e a quali avvenimenti del suo passato può ricondurre questa per provare quella sensazione che, nel 2010, è sempre più rara: l'emozione
LeggiDalla biologia al giallo, Maria Teresa Valle
Maria Teresa Valle è nata a Varazze (SV), ha lavorato per 35 anni come biologa all’ospedale San Martino di Genova ed è una scrittrice da sempre appassionata di gialli. Attualmente in pensione, divide il suo tempo tra la famiglia (marito, due figli e due nipoti), la casa in campagna, l’orto, il bosco, la lettura e la scrittura. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato nella collana Tascabili Noir “La morte torna a settembre”, (2008), prima indagine di Maria Viani, e “Le tracce del lupo” (2009). É autrice anche di articoli a carattere scientifico e di racconti tra cui “Vedove”, finalista al concorso “Nella città delle donne” indetto dal Laboratorio Gutenberg e “La parola fine” che fa parte dell’antologia “Crimini di piombo” curata da Daniele Cambiaso e Angelo Marenzana per Laurum Editrice
LeggiJack Ketchum
“Di una cosa sono sicuro: la Disney non produrrà mai un film tratto da un romanzo di Jack Ketchum” (Stephen King)
LeggiDi carne e di colore: ecco la poesia di Sacha Rosel
Sacha Rosel si occupa di traduzioni e consulenze editoriali. Oltre a essere collaboratrice di Thriller Magazine, è scrittrice e poetessa. Un suo racconto, "Noon", è apparso nell'antologia Frutti di mare (Lindau, Torino, 1997). È presente nell'antologia Amiche luci e ombre di un sentimento (Erga Edizioni, Genova, 2001) con il racconto "La Visita", e in Amiche, parole e immagini (Le Onde, Torino, 2005) con l'estratto di un romanzo inedito, "Parolaria".
Fa inoltre parte della redazione della rivista letteraria on line I pinguini nel sottoscala, che pubblica interventi di scrittori professionisti, ed è ideatrice del sito di scritture femminili Luna Donna, dove sono presenti varie scrittrici, poetesse, fotografe e artiste. Ha partecipato alla stesura del Dizionoir (Delos Books, 2006), prima pubblicazione enciclopedica italiana dedicata al genere thriller, del suo seguito Dizionoir Fumetto (Delos Books, 2008) sui personaggi noir nel mondo del fumetto, al volume Borsalino. Un diavolo per cappello (Robin, 2007), con il racconto “Le chapeau du désir” e al volume Bloody Hell (Demian, 2009) con il racconto “Occhio Rosso”. Il suo ultimo libro, “Carne e colore”, uscito per Noubs Edizioni, è composto da 13 componimenti poetici
12. Pugni in gabbia: il genere "marzial carcerario"
Quattro titoli statunitensi per gettare uno sguardo su cosa succede quando le star marziali... finiscono in carcere!
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