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Sulla rotta dei corsari insieme a Tim Severin
Rapito dai pirati inizia per Hector Lynch una lunga avventura per sopravvivere nel duro mondo degli schiavi e per cercare sua sorella catturata insieme a lui
LeggiIl sudario di ghiaccio
Le vittime del feroce serial killer sono messe in posa, vestite con abiti antiquati e subiscono mutilazioni legate al loro passato e la stessa sorte tocca ai vari indiziati della polizia
LeggiAcetico Glaciale a Vanzago
“I colori del nero, in letteratura, cinema e musica” tre incontri sul noir a cura della compagnia Acetico Glaciale - 9, 16 e 30 maggio
LeggiSettanta
Il secondo volume della Trilogia sporca dell’Italia
LeggiCalumet City
Si può essere una poliziotta dura e coraggiosa ma è molto difficile affrontare i segni lasciati nella mente da un passato di violenze subite
LeggiArriva Titanus
400 film della casa cinematografica Titanus, arrivano per la prima volta in DVD. Tra i titoli ci sono diversi thriller e commedie poliziesche, film di Dario Argento e con Bud Spencer nella parte di Piedone e Tomas Milian nella parte di Nico Giraldi
LeggiBaciami e uccidimi
Quel grande sogno della protagonista finalmente diventa realtà, ma subito dopo si trasforma in un incubo
LeggiFirst Tv e il thriller
Rinnovata l'offerta di film sul primo canale free film via web a schermo intero: suspense, azione e mistero per thriller dagli anni ‘80 ai giorni nostri
LeggiIl caso della vedova nera
Nella Madrid del 1878 ancora una difficile indagine per l’ispettore di polizia Victor Ros
LeggiGiulio Leoni si racconta
"Per me non esiste il terrore della pagina bianca, se con questo si intende quel tempo più o meno lungo in cui le idee razzolano vaghe e indistinte, in attesa di precipitare in una qualche forma spendibile. Quello semmai è un periodo di attesa denso di frequentazioni e di incontri, di meravigliose aspettazioni, di sogni e di riconciliazione con il mondo che ci circonda e che per forza di cose abbiamo trascurato nei tempi ossessivi della scrittura.
No, il terrore comincia quando l’idea si è formata, e mi splende davanti con il tragico biancore di Moby Dick. Perché so che da quel momento non ci sarà altro che il tormento della scrittura, ore e ore a cercare di dar forma soddisfacente all’idea che in quel momento mi possiede" (Giulio Leoni)