Ricerca: «hanno-morto-a-vinnepaitutti»
Presentazione
Talvolta, al crepuscolo, le nebbie grigie si sono diradate per consentirmi fuggevoli sguardi su luoghi al di là dell’orizzonte; e talvolta, di notte, le acque profonde si sono fatte più chiare e fosforescenti per farmi scrutare nel loro letto. E quei brevi sguardi mi hanno rivelato non solo cose che esistono davvero, ma anche altre che potrebbero esistere, e altre ancora che esistettero una volta: perché l’oceano è più vecchio delle montagne, e trabocca delle memorie e dei sogni del tempo. (H.P.Lovecraft – La nave bianca)
Leggi[30] Gotico Padano. Il maestro Mimmo e i Demoni Tramvieri
Autentici bigliettai o impostori? Secondo un insegnante sono in quattro, e hanno "attentato" alla gita scolastica di una quarta elementare, chiedendo documenti e annunciando multe a raffica.
Leggi[14] Trafficanti di morte
Come nasce una spy-story? Prima di tutto dalla documentazione. Anche in un serial che prevede un format regolare con alcuni personaggi e situazioni ricorrenti il fulcro del romanzo rimane una seria ricerca sul campo. Così riordinando gli appunti per la prossima avventura di Vlad ho recuperato gli appunti del mio viaggio in Pakistan che data ormai dieci anni, integrandoli con ricerche più recenti che riflettono la situazione attuale. Ne è uscito questo articolo corredato di foto che, considerata la situazione attuale, hanno il sapore di un reperto e di un’anticipazione per l’avventura di Vlad nel 2006
Leggi[3] Massimo Polidoro
"Mi definirei un curioso dell’insolito: insolito che può riguardare tanto fenomeni ritenuti paranormali, ma che magari poi hanno spiegazioni naturali (non meno affascinanti), quanto episodi storici avvolti nel mistero"
LeggiElso Simone Serpentini. I casi del professore
Elso Simone Serpentini, teramano, professore di filosofia, è l’autore della fortunata collana “La Corte! Celebri processi teramani”, pubblicata dalla casa editrice “Il Cittadino libri – Mk srl”. La collana, di cui ci siamo già occupati qualche tempo fa, è ormai giunta alla dodicesima uscita. Nei volumetti che la compongono si affrontano e si ricostruiscono, con perizia e passione, omicidi e processi che nei decenni passati hanno sconvolto una provincia apparentemente tranquilla come quella di Teramo. I volumi, legati al territorio teramano, hanno un grande successo in provincia, ma non solo. Il passaparola e l’aiuto di internet stanno facendo si che la loro diffusione stia superando gli ambiti territoriali e le previsioni degli addetti ai lavori.
Abbiamo quindi colto l’occasione dell’uscita del dodicesimo volume: “Quattro colpi alla schiena” per incontrare l’autore e per rivolgergli qualche domanda
Salvino Cappalonga. Una triplice personalità
Chi ha letto Volto di Pietra sa che dietro lo pseudonimo di Sal Cappalonga si nascondono tre autori che hanno scritto il libro a tre mani, riuscendo in un’impresa non certo molto facile.
A noi però è stata data una grande possibilità, cioè quella di poter chiacchierare con il vero Salvino Cappalunga, protagonista della vicenda narrata nel libro.
[1] Colombo vs. Kojak
Differenze e punti di contatto tra due pietre miliari del telefilm giallo
Leggi[3] L'Acciaio di Hatto Hanzori. Dossier Yakuza - Parte 2
Cinema e malavita hanno sempre condiviso uno stretto legame e non solo perché il business era un ottimo canale per riciclare denaro. Il gangster vuole la sua celebrazione come eroe romantico e, al pubblico, la figura del bandito che ruba ai ricchi per dare ai poveri piace
Leggi