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[19] La Furia: Una lezione di spada
Una recensione per La Furia, secondo episodio della saga Magdeburg di Alan D. Altier? È sufficiente una definizione: Travolgente. Ma ci sono aspetti inediti da analizzare che vanno al di là dello stile, della potenza narrativa dell’autore e che ci forniscono indizi anche sulla tecnica con cui il romanzo è venuto alla luce. Uno sguardo “tecnico” a una delle sequenze più emozionanti di un libro che è già leggenda
LeggiLa Jetée/Twelve Monkeys
Un capolavoro del cinema francese omaggiato da un visionario del cinema contemporaneo. Flussi Temporali a confronto
Istruzioni per l'uso: La natura particolare della rubrica, interessata all’esplorazione più che alla suggestione, ne determinerà un taglio volutamente esplicito nei confronti delle trame parallele, di cui spesso verranno rivelate sequenze chiave anche a scapito di coloro che non conoscono ancora le pellicole in questione
Il libro che cambiò il mondo
2 su 5
di Wolfram Fleischhauer
Das Buch in dem die Welt verschwand, 2003, Longanesi, 2006
Alessio Romano. E per cominciare un bel noir…!
Alessio Romano è un giovane scrittore pescarese, classe 1978, che ha appena pubblicato il suo romanzo di esordio "Paradise for all" con la Fazi Editore. Il suo romanzo è un poliziesco dall’intrigante ambientazione contemporanea che sta ricevendo un ottimo successo di pubblico e critica (si sono occupati di lui fra gli altri Corriere della sera Magazine, Pulp e ovviamente Thrillermagazine).
Lo abbiamo recentemente incontrato per voi a Teramo, alla libreria Empatia, in occasione della presentazione del suo libro, e abbiamo colto l’occasione per rivolgergli qualche domanda sul suo romanzo, sul suo rapporto con la scrittura e con la narrativa di genere
[5] Noi saremo tutto. Spiazzare tutto e tutti
What’s up, folks? Proprio quando magari cominciavate a sperare che il vostro lupo mannaro si fosse eclissato definitivamente, eccolo che rispunta fuori al sorgere della luna nera, artigli, zanne e computer al veleno.
Due parole di spiegazione sulla mia stasi criogenica.
Dall’ultima visione dal limite (“Donnie Darko”), sono rimasto in immersione non profonda ma abissale lavorando albe, notti e week-end a, you guessed it!, “Magdeburg 2/La Furia”. Si tratta del libro centrale della mia famigerata trilogia ambientata nella doppiamente famigerata “Guerra dei Trent’Anni”. Well, it’s done. Se con “L’Eretico” ve la siete spassata al primo cerchio dell’inferno, con “La Furia” si va dritti al sesto cerchio. Più giù di lì c’è solamente il settimo cerchio, con Satana in persona. But that’s another story...
Come sapete, preferisco non anticipare troppo. “La Furia” è comunque il lavoro più complesso in assoluto che abbia mai affrontato in ormai venticinque anni (Ack!...) di avventure nell’immaginario. Botti, spari, duelli, crudeltà, complotti, demenza, intrigo, insomma c’è n’è di ogni. “Magdeburg 2/La Furia” arriva in libreria alla fine di Aprile 2006, Corbaccio Editore.
Ringrazio tutti voi per la pazienza allo sproloquio. In particolare, per il loro sostegno non-stop durante questi mesi in trincea, Stefano di Marino, Gianfranco Nerozzi, Mauro Smocovich, Marina Belli, Fabio Novel. Hey, guys, you’re the best!
[2] I vedovi neri tessono la rete
Ancora un tributo alla narrativa di genere
LeggiCity on Fire/Reservoir Dogs
Il film che ha ispirato l'esordio di Tarantino alla regia a confronto con il suo "doppio": pistole e tradimenti s'incrociano in traiettorie diverse.
Istruzioni per l'uso: La natura particolare della rubrica, interessata all’esplorazione più che alla suggestione, ne determinerà un taglio volutamente esplicito nei confronti delle trame parallele, di cui spesso verranno rivelate sequenze chiave anche a scapito di coloro che non conoscono ancora le pellicole in questione