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Nicoletta Vallorani
Ho avuto una nonna, importantissima. La nonna delle storie, e che se n'è andata troppo in fretta. Parlava un pugliese molto stretto, dunque spesso non capivo nulla di quel che mi stava dicendo, ma ero affascinata dal suono, dal viso scavato, dagli occhi ciechi. E mi facevo raccontare la stessa storia mille volte finchè non venivo a capo di un senso. Che non era necessariamente quello giusto, ma era il risultato del tentativo di costruire un ponte. In fondo è la stessa cosa che penso accada quando si scrivono romanzi
Leggi[22] Victor Togliani
Per chi ha frequentato da lettore, editor e autore le collane da edicola mondadoriane e in particolare Segretissimo l’affacciarsi nel cerchio di un nuovo straordinario illustratore è stata una sorpresa graditissima. Una delle tante riservateci da capitan Altieri da quando ha preso il timone della nave. Conosciamo Victor Togliani.
LeggiQuando il rosso è nero
3 su 5
di Qiu Xiaolong
When Red is Black, 2004, Marsilio, 2006
Massimo Carlotto
Delle malattie e della morte ho un certo timore ma la notte dormo come un angioletto. Fino alle ore 07.00 quando una manina mi scuote e una vocina mi ricorda che è l’ora del biberon
Leggi[14] Segretissimo Italiano (9). Diego Zandel
Quando, sin dall’apertura di questa rubrica, programmai di dedicare una serie significativa di spazi all’apporto – a lungo sottovalutato o addirittura ignorato – degli scrittori italiani alla collana Segretissimo, decisi di dividere l’impegno in due parti...
Leggi[8] I mille volti di Nero Wolfe…
Nero Wolfe - quando non è impegnato a mangiare, a curare le sue orchidee o a leggere i suoi libri - è un genio nello smascherare i criminali
LeggiL'antieroe del noir
Personaggi immortali, inventati da autori ispirati e destinati a rimanere impressi per sempre nell’immaginario collettivo
LeggiDiabolik - La lunga notte
4 su 5
di Andrea Carlo Cappi - disegni di Giuseppe Palumbo
Alacràn edizioni, 2006
[3] Ti ricordi di Rossano Brazzi?
Un divo vero negli anni cinquanta e sessanta, quando fu chiamato da Hollywood divenne il simbolo del latin lover
Leggi[5] Noi saremo tutto. Spiazzare tutto e tutti
What’s up, folks? Proprio quando magari cominciavate a sperare che il vostro lupo mannaro si fosse eclissato definitivamente, eccolo che rispunta fuori al sorgere della luna nera, artigli, zanne e computer al veleno.
Due parole di spiegazione sulla mia stasi criogenica.
Dall’ultima visione dal limite (“Donnie Darko”), sono rimasto in immersione non profonda ma abissale lavorando albe, notti e week-end a, you guessed it!, “Magdeburg 2/La Furia”. Si tratta del libro centrale della mia famigerata trilogia ambientata nella doppiamente famigerata “Guerra dei Trent’Anni”. Well, it’s done. Se con “L’Eretico” ve la siete spassata al primo cerchio dell’inferno, con “La Furia” si va dritti al sesto cerchio. Più giù di lì c’è solamente il settimo cerchio, con Satana in persona. But that’s another story...
Come sapete, preferisco non anticipare troppo. “La Furia” è comunque il lavoro più complesso in assoluto che abbia mai affrontato in ormai venticinque anni (Ack!...) di avventure nell’immaginario. Botti, spari, duelli, crudeltà, complotti, demenza, intrigo, insomma c’è n’è di ogni. “Magdeburg 2/La Furia” arriva in libreria alla fine di Aprile 2006, Corbaccio Editore.
Ringrazio tutti voi per la pazienza allo sproloquio. In particolare, per il loro sostegno non-stop durante questi mesi in trincea, Stefano di Marino, Gianfranco Nerozzi, Mauro Smocovich, Marina Belli, Fabio Novel. Hey, guys, you’re the best!