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Questi Fantasmi... 17 Storie di Luoghi e Spettri Napoletani
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a cura di Giuseppe Cozzolino
Boopen, 2009
L'educazione non sentimentale: Nicolai Lilin, siberiano
Un incrocio fra Gomorra ed Educazione di una canaglia, con il tema del primo e l’autobiografia del secondo: Educazione siberiana racconta la giovinezza dell’autore, ritraendo la comunità criminale dei siberiani della Transnistria, ridando vita a un mondo ormai scomparso di fratellanza, rispetto dell’altro e onestà, fra romanticismo e malinconia
Leggi012 Scrivere al nero
La scrittura non è una ‘sezione’ della mia vita. È la mia vita. E comprende vari aspetti della mia esistenza che, a una prima occhiata, potrebbero non sembrare complementari
LeggiThai Dragons Forever. Gli anni del Eastern
Thailandia ultima frontiera
LeggiRacconto: Criminali si diventa (basta applicarsi)
Queste memorie furono trovate addosso ad un cadavere murato in un pilone di cemento, durante i lavori di ristrutturazione di un palazzo. Sono arrivate integre sino ai giorni nostri grazie alla perspicacia dell’edile, che le riportò alla luce facendone un cappellino per ripararsi dal sole. Esse siano di monito a tutti coloro che vogliono intraprendere la carriera criminale, che non è tutta rose e fiori come comunemente si crede, ma ha anche i suoi lati negativi, come camminare all’indietro per guardarsi le spalle, fare sempre la parte del cattivo nei film sulla mala e non poter uscire di casa durante la latitanza. Tutte cose che alla fine scocciano…
LeggiElisabetta Bucciarelli. Io ti perdono
Il nome di Elisabetta Bucciarelli è legato alla scrittura. Un legame intenso che contempla la narrativa, la saggistica, il teatro, la televisione e il cinema. La sua sceneggiatura Amati Matti ha partecipato alla 53° Biennale del Cinema di Venezia, l’ultima di Gillo Pontecorvo, ottenendo una menzione della giuria. Ha pubblicato i saggi Io sono quello che scrivo; la scrittura come atto terapeutico, Le professioni della scrittura e una serie di racconti distribuiti tra quotidiani e antologie. É anche giornalista freelance e docente presso laboratori di scrittura. Nel 2005 ha pubblicato il romanzo Happy hour, nel 2007 Dalla parte del torto, entrambi editi da Mursia e nel 2008 è uscita per Babelesuite di PerdisaPop con Femmina De Luxe. La intervistiamo sul suo ultimissimo lavoro, Io ti perdono, edito da Kowalski, in cui Maria Dolores Vergani viene contattata, in qualità di psicologa, da don Paolo, un parroco di un paesino valdostano. Il prete le chiede di sostenere la madre di una bambina scomparsa nel bosco. A questo mistero si affianca quello che la Vergani deve risolvere nel suo territorio: in un’area industriale dismessa vengono trovati i resti di una donna. Va infine aggiunta la losca figura di un tal Trinciacapelli, uno squilibrato che agisce nell’ombra inquietando la città di Milano
LeggiSettanta
Racconto di Simone Sarasso
Un estratto del romanzo "Settanta" edito da Marsilio editore che costituisce il secondo capitolo della "Trilogia sporca dell'Italia" di Simone Sarasso
LeggiCall of Cthulhu - 01. Il lato oscuro dell’investigatore
Call of Cthulhu non è un gioco per tutti; soprattutto non è un gioco per protagonisti, perché l’unico protagonista è il terrore che corre dietro ai personaggi che si credono eroi, ma sono eroi destinati ad una sconfitta inevitabile
LeggiDragons Forever. Lotta senza codice d'onore
Il mondo della mala giapponese, la Yakuza
LeggiBrivido breve: Irreale?
La bacheca vuota, i depliant sparsi dappertutto... gli ho offerto il mondo in mille modi
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