Ricerca: «dunque-ne-possiamo-dedurre-che-lei-non-si-riconosca-in-categorie-come-donna-transgender-o-altro-per-definire-se-stessa-giusto»
Nicoletta Vallorani
Ho avuto una nonna, importantissima. La nonna delle storie, e che se n'è andata troppo in fretta. Parlava un pugliese molto stretto, dunque spesso non capivo nulla di quel che mi stava dicendo, ma ero affascinata dal suono, dal viso scavato, dagli occhi ciechi. E mi facevo raccontare la stessa storia mille volte finchè non venivo a capo di un senso. Che non era necessariamente quello giusto, ma era il risultato del tentativo di costruire un ponte. In fondo è la stessa cosa che penso accada quando si scrivono romanzi
Leggi[28] Codice Rosso. Nuove divise per la tv
Le divise dei vigili del fuoco, tornate in auge anche in Italia dopo gli eroismi statunitensi dell’11 settembre, sostituiscono quelle degli altri corpi, di polizia e non; ma c’è la stessa propensione degli sceneggiatori a far convivere azione e commedia all’italiana
LeggiAl momento giusto - Prologo
Racconto di Angelo Marenzana
Forse è il momento giusto per i saluti. Dopo quattro mesi di vita online "Al momento giusto" deve scegliere di affrontare nuove strade per trovare un suo percorso editoriale. Ovvero, il fascino indiscreto della carta. Con Al momento giusto ho vissuto la mia prima esperienza di scrittura online, e dell'occasione che mi è stata offerta ringrazio di cuore i curatori di Thrillermagazine. Forse la prima sensazione che mi torna in mente nel chiudere la pagina telematica, è stata quella di sentirmi riportare in un mondo ormai passato, però con l'abito dell'innovazione tecnologica... è il mondo del feuilletton, e del suo fascino indiscusso, del romanzo a puntate, con l'attesa del lunedì e del giovedì per vedere come procedeva la storia, e soprattutto per leggere di volta in volta i commenti dei lettori più affezionati.
Ad una prossima occasione.
Angelo Marenzana.
[37] Gotico Padano. Vendere l'anima per una felpa
A Vicenza un quattordicenne denuncia sette compagni di scuola: “Mi molestano perché non vesto firmato”. Nel centro della stessa città un ivoriano terrorizza i teen agers per ottenere le loro felpe e rivenderle. Invece a Padova un ragazzino sequestra il cane dello zio per poter riparare lo scooter, mentre Viscido ruba tritoni infilandoseli nei calzini. Infine a Bassano una professionista di 30 anni finisce nei guai falsificando i ticket del parcheggio
LeggiUna storia a Milano
Racconto di Riccardo Strada
La routine soffoca la vita. Imboccare uno svincolo piuttosto che un altro allora può risultare fatale
LeggiClaudia Salvatori. Sublime crudeltà
Scrittrice, sceneggiatrice per cinema e fumetti (fra gli altri, “Julia” - Sergio Bonelli), ha pubblicato diversi romanzi fra cui “Superman non muore mai” (1994), “Schiavo e padrona” (1996), da cui è stato tratto il film “Amorestremo”, “La canzone di Iolanda” (1998), “Sublime anima di donna” (2000) per Marco Tropea Editore; “Ildegarda” (2003) per Mondadori
Leggi[1] Quando la radio era giallo
Il nostro mestiere in fondo non è altro che quanto facevano i nostri nonni, quando si mettevano vicino al fuoco o al camino e ci riempivano la testa di storie
Leggi[3] Avalon ovvero Il crepuscolo (virtuale) degli dei (digitali)
OKKKey, okKKKey. Nel mio ultimo passaggio on the edge ho gettato ossido di uranio nell’acquedotto di “Sin City” e ho bruciato sul rogo un paio di icone malamente taroccate, alias Quentin “il Fasullo” Tarantino e Robert “la Frode” Rodriguez. Piu’ di qualcuno non mi ha perdonato. Sorry, bozos: è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo. And, guess what, I’m just the man for the dirty job.
Questa volta, in pieno rovesciamento di fronte estremo, sono a tessere le lodi più che sperticate di un autentico diamante oscuro, un film destinato – a mio parere - a diventare un vero e proprio classico del limite. Questa volta, parlo di AVALON, il primo live action diretto da Mamoru Oshii, il tutt’altro che dimenticato ideatore/profeta di quello straordinario manga animato nipponico che e’ “Ghost in the Shell"
[9] 40 anni di Spionaggio Azione Sesso
1965-2005, per una spia, seppure di lusso, sono un traguardo. Quarant’anni trascorsi in ogni angolo del mondo a risolvere misteri ma anche a godersi la vita tra un calice di champagne e la compagnia di una donna bella e disponibile. Gérard de Villiers e SAS festeggiano una ricorrenza importante
Leggi