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Gabriele Scalessa e Carnacki
Intervista al curatore e traduttore di una delle opere più dimenticate in Italia, l’antologia dedicata ad un grande indagatore dell’incubo del passato
LeggiAndrea Franco
Incontro con l’autore che si è aggiudicato il Premio Alberto Tedeschi 2013 e il cui Giallo Mondadori è da poco in edicola
LeggiGiochi da film e libri: SPI Experience 1
Dal libro o dal film al gioco: l’esperienza straordinaria della SPI (Simulations Publications Inc.) in una ampia ricostruzione
LeggiIntervista esclusiva con l'attrice Sara Canning su Black Field!
L’attrice canadese Sara Canning, meglio nota per i suoi ruoli in The Vampire Diaries e Primeval New World, ci racconta la sua esperienza sul set di Black Field, il thriller dark-gotico di Danishka Esterhazy, per il quale nel 2011 ha vinto il premio Best Performance al Women in Film Festival di Vancouver
Leggi123. Il manoscritto di Cardosa
Un misterioso manoscritto cinquecentesco è al centro delle vicende dell’esordio letterario vincitore del Premio Tedeschi di quest’anno
LeggiSacha Rosel e i Fiori nell'ombra
Credo che entrambe le tradizioni, sia quella occidentale che quella cinese, siano concentrate sul possibile legame che può crearsi fra i vivi e i morti, o per le meno tra i vivi e le presenze oscure che popolano il mondo parallelamente alle nostre. La differenza sta nel modo di concepire queste presenze
LeggiMarcello Simoni
Dopo essersi aggiudicato il Premio Bancarella ed aver intrapreso il nuovo percorso del feuilleton classico, è ora di incontrare di nuovo uno dei più promettenti nuovi autori del thriller di ambientazione storica
LeggiMarzia Musneci
Intervista alla vincitrice del Premio Alberto Tedeschi 2011
Leggi“Lo Sbaglio” di Flavia Piccinni
“Lo sbaglio” di Flavia Piccinni (Rizzoli), comincia con una partita di scacchi. O meglio, con la parte conclusiva di una match. Caterina non ha dubbi sull’epilogo, lei conosce i meccanismi delle trappole, studia le mosse del campione Morphy perché ne apprezza la capacità di muovere i pezzi e orchestrare combinazioni mortali, il coraggio di sacrificare e di lottare anche in condizioni disperate. Lo stesso coraggio che non le appartiene nella vita quotidiana, perché è assuefatta a una famiglia che converge nella figura materna di Giuseppina, Tina, maniaca dell’ordine e devota a una reliquia di san Genesio, brandello di pelle contenuto in una piccola piramide, pagata quindici milioni nel ’92. Caterina ha sul groppone un fidanzamento benedetto dai genitori, non mangia perché le piacciono le ossa che spuntano dal petto - e la nonna che ha vissuto la guerra non la capisce – e per scelta della madre ha intrapreso gli studi da farmacista. Gli scacchi tornano come ossessione ma soprattutto come metro d’azione e strumento di reazione, intersecati a una storia che si staglia su una città, Lucca, capace di appassire nell’arco di una notte.
L’autrice, Flavia Piccinni, è nata a Taranto nel 1986 e oggi vive a Roma. Suoi racconti sono apparsi su “Nuovi Argomenti”, Nazione Indiana e in numerose antologie, fra cui Voi siete qui (minimum fax). Ha curato l’antologia sulla morte Nulla per sempre (Giulio Perrone Editore) e quella di autori emergenti Under 18 (Coniglio Editore). Nel 2005 ha vinto il Premio Campiello Giovani e il concorso Subway. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo “Adesso Tienimi” per Fazi e “Lo sbaglio” (Rizzoli) è il suo secondo romanzo.
L'uomo che fu Shakespeare 2. La lingua
Continua lo speciale sullo scrittore più misterioso della storia della letteratura, analizzando stavolta la lingua usata per le sue opere
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