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Django Unchained
Django è nero, mentre il mondo che lo circonda è bianco e ostile. Tutto il film è caratterizzato da questa partita a scacchi tra questi non colori, ma identità di vita
LeggiFatale 1. La morte alle costole
4 su 5
di Ed Brubaker & Sean Phillips
Fatale, 2012, Panini Comics, 2013
Tradurre l'incubo [2] La Versiera
Seconda puntata dello speciale sugli sforzi dei traduttori italiani di rendere nella nostra lingua una parola curiosa e spesso fraintesa come “nightmare”, utilizzando a loro volta parole curiose e fraintese
LeggiAlle radici del male
4 su 5
di Roberto Costantini
Marsilio
Io & Bond [19] Il mondo non basta
C’è un senso di ripetitività proprio nella concezione dell’azione che rende tutto un po’ stantio, come se a gran voce si richiedesse un cambiamento proprio del cast tecnico
Leggi128. La Falsa Novella 10: Masada
Un manoscritto falso che forse è vero, supportato da un libro sconosciuto attribuito ad una vera autrice di libri non sepre veritieri. Tutto questo è il manoscritto di Masada
LeggiTutto quel rosso, una sinfonia di sangue
Un killer che uccide con una mannaia, una ragazza che soffre di narcolessia, una città che Dario Argento ha utilizzato per mettere in scena i suoi delitti agghiaccianti. Con questi elementi Cristiana Astori ha confezionato il suo ultimo, imprevedibile giallo
LeggiThe Man with the Iron Fists
Un grande appassionato del cinema di Hong Kong parla ai lettori di ThrillerMagazine di un film tarantiniano molto atteso, figlio proprio della Golden Age marziale degli anni Settanta
LeggiTutto quel rosso
4 su 5
di Cristiana Astori
Mondadori, 2012
Intervista ad Alessia Gazzola
A me la scrittura della messinese Alessia Gazzola piace molto, per diversi motivi. Mi intriga la storia di Alice Allevi, la sua spensierata ingenuità, la caparbietà, la goffaggine, a volte, nel muoversi in un contesto in cui dimostra, alla fine, grande attenzione – a riprova che la bravura non si espleta sempre nell’immediato. Mi rassicura la competenza dell’autrice – dato, questo, non abbastanza sottolineato dalla critica – nel trattare un argomento delicato come quello della medicina legale e della morte, dalla quale il personaggio subisce un inevitabile gioco di attrazione-repulsione, e in qualche modo questo fascino è compensato da un altro grande dilemma: l’infatuazione.
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