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“La febbre”, intervista a Francesca Genti
Futuro non precisato e sfondo apocalittico per La febbre, (Castelvecchi, 2011), scritto dalla torinese –ma milanese d’adozione – Francesca Genti. Una città devastata che potrebbe occultare qualsiasi città, tre protagonisti, ciascuno col proprio carico di vissuto: a partire dalla voce narrante, un body animal artist che si unisce, nel cammino, a due particolarissimi compagni di ventura: il poeta Andrej Babilonia e l’Astrologo. Il cammino dei tre racconta lo straniamento di una società in cui i poliziotti torturano e in cui i luoghi si decompongono. Ottimo primo romanzo per un’autrice che proprio esordiente non è: ha scritto racconti e i suoi precedenti lavori di poesia sono già stati tradotti in inglese, francese, spagnolo, arabo.
LeggiSofia Bolognini, Alba Nuova
Due messaggi recapitati in redazione. Da un personaggio misterioso e dalla sua giovane autrice. Noi ci limitiamo a pubblicarli, per dare loro voce e ascoltar fluire i loro pensieri
LeggiColpo al museo Leone
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di Lucia Ferraresi, Daniele Statella, Michele Trecate
Astorina, 2007
Salina, la sabbia che resta
Abbiamo sentito Giacomo Cacciatore, Raffaella Catalano e Gery Palazzotto, autori di "Salina, la sabbia che resta", giallo ironico ambientato sull'isola delle Eolie. Loro, da squadra affiatata, ci hanno risposto con una voce sola.
LeggiAntonino Favara e l'Arte
Antonino Favara è nato nel 1978 a Scordia, in provincia di Catania. Si è laureato con il massimo dei voti in Storia, all’Università di Bologna, e ha continuato a studiare ottenendo diversi Master, specializzazioni in materie umanistiche e diplomi universitari in Lingue. I due anni di studio presso l’Università di Toulouse in Francia gli hanno permesso di perfezionare la conoscenza della lingua francese e di insegnare lettere presso i Licei internazionali statali di Lione e di Marsiglia. Ha inoltre dato la sua voce per le audio-guide delle visite culturali di diverse città francesi e ha lavorato per un anno a Eurodisney, a Parigi, con il ruolo di gestire i contatti con il pubblico in italiano, inglese, francese,e spagnolo. Ha pubblicato recensioni per la rivista letteraria Daemon. Di anno in anno ha sempre cambiato città per motivi di studio e di lavoro e attualmente insegna lettere a Torino. Fin da piccolo ha nutrito la passione per il disegno, coronata con un corso e una mostra collettiva che si è tenuta a Torino. Per info e contatti: antoninobo@hotmail.com
LeggiIntervista a Guido Leotta, MobyDick editore
Guido Leotta è direttore editoriale di Mobydick fin dal 1985 (anno di uscita del primo numero della rivista “Tratti”). Scrive prosa e poesia, libri per ragazzi e monologhi teatrali. Suona il flauto e il sax nel quintetto bluejazz “Faxtet”, con cui ha appena realizzato l’album “Coffee Break”. Il gruppo, con oltre 400 concerti all’attivo e alcuni tour europei, da anni si dedica all’abbinamento di note e parole e ha realizzato numerose incisioni creando la colonna sonora ai testi di scrittori italiani e stranieri per la voce di attori come Ivano Marescotti, Elena Bucci, Ferruccio Filipazzi …
LeggiDiabolik + Medina = Andrea Carlo Cappi
Dal ladro più abile della storia del fumetto a Carlo Medina, dalle traduzioni alle presentazioni milanesi alla decennale e intensa attività nel panorama editoriale italiano: Andrea Carlo Cappi risponde alle nostre domande con l’ironia e la professionalità che lo contraddistinguono
LeggiLa voce degli angeli
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di R. J. Ellory
A Quiet Belief in Angels, 2007, Giano editore, 2009
Daniele Statella, la matita di Cornelio
Daniele Statella, nato a Vercelli nel 1972, disegnatore per Star Comics è stato illustratore per Arnoldo Mondadori Editore, può annoverare collaborazioni con Rizzoli rcs, Baldini Castoldi Dalai, Gruppo Hachette. Ha disegnato, tra gli altri, il personaggio Laura Mélies, Diabolik, Nick Raider, L’Insonne, Lady Vampyre. Ma in quest’occasione lo intervistiamo in merito al suo lavoro per la Star Comics, ovvero la realizzazione delle tavole del fumetto Cornelio, sceneggiato da Lucarelli, Smocovich e Di Bernardo, con chine di Marco Fara.
Il suo blog è danielestatella.blogspot.com
024 Diabolik - L'Ora del Castigo
Il Diabolik di Cappi è indiscutibilmente quello creato dalle sorelle Giussani ma possiede un jamesbondistico vigore e una capacità di incastrare elementi che all’inizio della storia possono sembrare distanti tra loro ma che poi si avvicinano a formare un unico disegno perfetto come nella miglior tradizione di Mission Impossibile. Tutto sorretto da una prosa rapida, aderente al linguaggio dei fumetti, rispettosa di una tradizione di leggibilità ma che non tradisce l’accuratezza che lo contraddistingue in opere più personali come ‘Nightshade’ e le avventure di ‘Carlo Medina’
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