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Spy Story a fumetti
In Italia sembra sempre che sia obbligatorio proporre storie edificanti con figure eroiche, facilmente identificabili come modelli di comportamento. Io credo sia questo pregiudizio a conservare le barriere che ci impediscono di proporre a fumetti storie di spionaggio di successo e qualità
LeggiIntervista a Stephen Gunn [3]
Terza puntata della “chiacchierata” fra autore e pseudonimo, in realtà una panoramica del pulp e della spy story in Italia negli ultimi decenni
LeggiL'ora nera
1 su 5
The Darkest Hour, Usa, 2011, Fantascienza
di Chris Gorak con Emile Hirsch (Sean), Olivia Thirlby (Natalie), Max Minghella (Ben), Rachael Taylor (Anne), Joel Kinnaman (Skylar), Dato Bakhtadze (Sergei), Veronika Ozerova (Vika), Pyotr Fyodorov (Anton), Vladimir Jaglich (Boris)
La polizia ringrazia
Il saggista e romanziere Romano De Marco ci parla di un film e di un intero filone cinematografico che hanno scritto una pagina importante della storia italiana contemporanea, in un saggio apparso in cartaceo nel n. 1262 de I Classici del Giallo Mondadori (2011)
LeggiSex Crimes
5 su 5
di Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi
Mondadori, 2011
Arcani e delitti
4 su 5
di John Dickson Carr-Lucille Fletcher-Arthur Porges
The Crooked Hinge-The Girl in Cabin B54-The Devill Will Surely Come, 1938, Mondadori, 2011
Doppia indagine
3 su 5
di Marzia Musneci
Mondadori, 2011
Alberto Eva
L’espressione “letteratura di genere” mi provoca una eruzione cutanea. Sinceramente, il concetto ha fatto il suo tempo. Solo chi non lo ha capito, continua imperterrito a produrre la ricordata ribongia. Oggi, gli autori più avvertiti scrivono di giallo per parlar d’altro; ovvero, stendono romanzi che non necessitano di appendici classificatorie, anche se hanno il morto incorporato. Ritengo non piccolo merito del giallo italiano quello di aver fermato su carta, nel suo divenire, la storia del nostro Paese: questa la sua funzione (spesso di supplenza, rispetto all’anemica letteratura tout court),
LeggiSandro Ferri e I ferri dell'editore
Ventiquattro capitoletti che raccontano il mondo strano e fascinoso dell'editoria, di una particolare editoria di qualità, quella della casa editrice e/o. Ma non solo: "I ferri dell'editore" è un libro snello che si estende dal particolare al generale e riporta i diversi livelli che stratificano - e per assurdo compattano - il mondo dei libri: autori, editor, pregiudizi, frustrazioni, libertà, piaceri, sfumature, insuccessi e gioie. Vengon chiarite alcune confusioni e vengono sbaragliati luoghi comuni, svelate perplessità.
Consiglio la lettura a tutti i lettori, agli scrittori, agli addetti ai lavori, e non solo. A tutti coloro che hanno deciso di andare controcorrente perché, come ha scritto Sando Ferri di cui ora segue l'intervista, andare controcorrente è stato doveroso nei confronti dei "nostri libri, dell'idea di letteratura e di lettura che ci ha aiutato a vivere in questi tempi bui".
Danila Comastri Montanari e la centralità del lettore
In attesa che esca “Dura Lex”, l’ultima indagine del personaggio seriale di Danila Comastri Montanari (http://www.diciemme.eu, Publio Aurelio Stazio, la scrittrice ha risposto alle nostre domande. Abbiamo così scoperto alcuni ferri del mestiere, alcuni segreti del passato e un’adesione filosofica dell’autrice che molto ha in comune col suo personaggio...
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