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118. Una vera falsa storia
A tutti piace una bella storia: l’essere anche vera è l’ultima delle qualità richieste. Ecco così la decisione di inventarne una, tanto più assurda quanto credibile, da parte del ragazzo che per un anno fu Shakespeare
LeggiIo & James Bond [02] Dalla Russia con amore
Bond era Bond e anche con una storia così fuori dai canoni riuscì a riprendersi tutto il suo pubblico e, anzi, acquisirne ancora di più
LeggiIo & James Bond [01] Licenza di uccidere
Il pubblico voleva un Eroe. Duro, affascinante, l’uomo che gli uomini avrebbero voluto essere e che le donne (anche le più dichiaratamente ritrose) desideravano. Di certo per Connery fu così
LeggiL’allieva di Alessia Gazzola
«E così il cadavere sembra muoversi, ma più che muoversi, abbandonarsi, ed è un’illusione di una tristezza ineffabile, cui ancora oggi non riesco ad abituarmi».
Leggi5 racconti su Gacy, il Killer-Clown
In aprile 2012 ho partecipato, come docente ospite, al Corso di scrittura creativa di terzo livello organizzato da Canto31, condotto da Gianluca Morozzi a Bologna, svoltosi all'hotel Cappello Rosso. Oltre all’ottima organizzazione e a una possibilità di svolgimento libero della lezione, ho riscontrato una classe numerosa di allievi. Un bel gruppo coinvolgente, preparato e ben formato quanto a scrittura (non è un caso che abbiano già pubblicato tre antologie di racconti). La mia lezione verteva sulle “Fonti in criminologia”. Non tedio i lettori sullo svolgimento delle nostre due ore e passo subito al dunque. Ho concluso il mio intervento con una lettura – tratta dal “Dizionario dei serial killer” di Michael Newton – su John Wayne Gacy. Al termine li ho lasciati con la seguente consegna: Producete un elaborato partendo dal dato biografico del criminale e cogliete un frammento, una porzione, una sensazione della sua vita o di chi si è imbattuto in lui, mantenendovi fedeli alla fonte, ma nel contempo sentendovi liberi di osare sul piano narrativo.
Ne sono usciti degli elaborati così interessanti che ho pensato di pubblicarli qui (in ordine di arrivo):
Quando i Cimmeri parlavano napoletano
Viaggio attraverso le tracce letterarie lasciate da uno dei popoli più misteriosi della storia. Chi erano i Cimmeri? Dove vivevano? Perché hanno così influenzato la storia della letteratura? E soprattutto... perché parlavano napoletano?
LeggiLa leggenda di Caterina Sforza e Leonardo da Vinci
Una chiacchierata con Simone Valmori, autore de “L’eredità di Leonardo”
LeggiDanila Comastri Montanari e la centralità del lettore
In attesa che esca “Dura Lex”, l’ultima indagine del personaggio seriale di Danila Comastri Montanari (http://www.diciemme.eu, Publio Aurelio Stazio, la scrittrice ha risposto alle nostre domande. Abbiamo così scoperto alcuni ferri del mestiere, alcuni segreti del passato e un’adesione filosofica dell’autrice che molto ha in comune col suo personaggio...
LeggiL'ironia di James Bond contro la tristezza della crisi economica
L'ironia nei romanzi di Fleming non è così spinta come nel Bond cinematografico
LeggiFrancesca Cosi & Alessandra Repossi
Questa settimana, incontriamo due traduttrici... al “prezzo” di una!
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