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Sergio Rilletti, ideatore di Mr Noir
Sergio Rilletti è un autore di talento che ha saputo sublimare, a livello letterario, il problema fisico che lo costringe a una carrozzina e gli comporta serie difficoltà nel parlato. Leggere le sue opere, oltre alla piacevolezza delle stesse per la scorrevolezza stilistica e l’arguzia contenutistica, introduce a riflessioni verso realtà spesso trascurate e sottovalutate
LeggiUltima corsa
4 su 5
di Richard Stark
Ask the Parrot, 2006, Alacran, 2008
"La Domenica del Corriere" ed il Giallo 1920-1940 / Parte 3 di 3 - Tradurre: sì, ma come?
Se all’inizio del secolo era necessario conoscere almeno una lingua straniera, e di solito era il francese, in quanto la maggior parte dei testi raramente si trovavano in italiano, negli anni del fascismo questo non fu più necessario. Crebbe il numero di coloro che si dedicavano alle traduzioni, mentre l’interesse si spostava verso il mondo anglo-sassone
LeggiRacconto: Questione di fiducia
Dal buio assoluto in cui si trovava sbucò fuori e si avvicinò con calma, a passi felpati, verso la cabina...
LeggiBrivido breve: Ferragosto
L'ultima missione di un killer braccato verso un mare fresco che abbraccia l'estate afosa
LeggiBrivido breve: La notte dei morti viventi
Le preoccupazioni di un serial killer in pensione... quando i morti non hanno più spazio all'inferno!
LeggiIl centravanti è stato assassinato verso sera
4 su 5
di Manuel Vázquez Montalbán
El delantero centro fue asesinado al atardecer, 1988, Feltrinelli, 2003
[11] BAMBINO 44
Incubo rosso, inferno bianco, assassini neri
LeggiThe Hitcher - Un passaggio per l'Inferno
2 su 5
The Hitcher, Usa, 2008, Thriller
di Dave Meyers con Sean Bean (John Ryder), Sophia Bush (Grace Andrews), Zachary Knighton (Jim Halsey), Neal McDonough (Tenente Esteridge), Skip O'Brien (Sceriffo Harlan Bremmer Sr.), Travis Schuldt (Vicesceriffo Harlan Bremmer Jr.), Danny Bolero (Agente Edwards), Yara Marti
Arnauld Delalande. L’Inferno a Venezia
Quale connessione ci può essere tra l’Inferno e con la Venezia del 1756?
Chiediamolo ad Arnauld Delalande, l’autore francese che – con il suo La trappola di Dante – ha costruito un romanzo d’intrigo su questo binario narrativo