Ricerca: «con-avana-killing-torni-ancora-una-volta-a-cuba-e-solo-affetto-personale-o-si-tratta-di-un-paese-che-trovi-piu-adatto-di-altri-a-raccontare-storie-di-tensione»
[3] Avalon ovvero Il crepuscolo (virtuale) degli dei (digitali)
OKKKey, okKKKey. Nel mio ultimo passaggio on the edge ho gettato ossido di uranio nell’acquedotto di “Sin City” e ho bruciato sul rogo un paio di icone malamente taroccate, alias Quentin “il Fasullo” Tarantino e Robert “la Frode” Rodriguez. Piu’ di qualcuno non mi ha perdonato. Sorry, bozos: è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo. And, guess what, I’m just the man for the dirty job.
Questa volta, in pieno rovesciamento di fronte estremo, sono a tessere le lodi più che sperticate di un autentico diamante oscuro, un film destinato – a mio parere - a diventare un vero e proprio classico del limite. Questa volta, parlo di AVALON, il primo live action diretto da Mamoru Oshii, il tutt’altro che dimenticato ideatore/profeta di quello straordinario manga animato nipponico che e’ “Ghost in the Shell"
[11] Poker d'assi
Tra gli obiettivi che mi sono posto per Spie nel Mirino, c'è anche la riscoperta dei romanzi pubblicati in passato da Segretissimo, la collana della Mondadori dedicata alle spy stories. Si tratta di un bagaglio di narrativa principalmente evasiva, ad alta leggibilità, talvolta di pretese modeste (soprattutto però nei periodi di periodicità settimanale, dove lo sforzo editoriale era chiaramente notevole), ma - in genere - quantomeno di piacevole lettura. Insomma, nel rispetto di quella che era la missione iniziale delle collane da edicola.
In più di quattro decadi di pubblicazioni, non sono peraltro mancati titoli significativi, di alta qualità, veramente degni di nota. Di essere letti e - perché no? - riletti. Di sopravvivere, per una ragione o più, al tempo. Cercheremo di segnalarveli, in articoli futuri.
Questa volta, poiché Segretissimo ha spesso battuto la strada dei personaggi seriali, ho voluto chiedere al "Professionista" Stefano Di Marino quale fosse il suo... POKER D’ASSI
[13] CUBA Leonardo Padura Fuentes
Leonardo Padura Fuentes, Maschere, Milano, Tropea, 1997, “Le Gaggie” (ed. or.: Máscaras, 1995)
LeggiElso Simone Serpentini. I casi del professore
Elso Simone Serpentini, teramano, professore di filosofia, è l’autore della fortunata collana “La Corte! Celebri processi teramani”, pubblicata dalla casa editrice “Il Cittadino libri – Mk srl”. La collana, di cui ci siamo già occupati qualche tempo fa, è ormai giunta alla dodicesima uscita. Nei volumetti che la compongono si affrontano e si ricostruiscono, con perizia e passione, omicidi e processi che nei decenni passati hanno sconvolto una provincia apparentemente tranquilla come quella di Teramo. I volumi, legati al territorio teramano, hanno un grande successo in provincia, ma non solo. Il passaparola e l’aiuto di internet stanno facendo si che la loro diffusione stia superando gli ambiti territoriali e le previsioni degli addetti ai lavori.
Abbiamo quindi colto l’occasione dell’uscita del dodicesimo volume: “Quattro colpi alla schiena” per incontrare l’autore e per rivolgergli qualche domanda
[2] PugliEstrema. Bari violenta
Rapine ai furgoni, baby rapinatori d’altri tempi, criminali depressi e custodi zelanti… e in mezzo una Bari e provincia blindata dal Congresso Eucaristico, un capoluogo di regione che sembra quasi interdetto al pubblico. Sopra, attorno, ovunque… un caldo che è tornato a farsi sentire. Un sole che picchia a piombo sulla testa e “riscalda” un po’ troppo i pensieri ed il “sangue”
Leggi[1] PugliEstrema. Nonnette sgozzate
Cominciamo da un caso affascinante, che diede a molti pseudo-studiosi la possibilità di raccontare di tutto e di più. Se qualcuno avesse conosciuto davvero la regione di cui parlava, le sue usanze, i suoi concetti di socialità e più in generale la way of life delle pugliesi di cui si parlava… si sarebbero risparmiate tante inesattezze… e forse si sarebbe anche risparmiato del tempo prezioso. In una indagine, in fondo, risparmiare tempo non è mai male!
Leggi[0] PugliEstrema. Presentazione
Sbattute alla ribalta, le immagini della spiaggia dove Giusy Potenza, solo sedici anni, ha trovato la morte, massacrata a colpi di pietra… o quelle del casolare abbandonato, immerso nella campagna del Tavoliere, dove nello stesso modo è stata uccisa Giovanna Tanese, morta dopo dieci ore di agonia, portano la Puglia sotto i riflettori. Ma la Puglia sa essere anche molto di più!
LeggiEnrico Fedrighini. Il caso Moby prince
Due chiacchere con l'autore di “Moby Prince: un caso ancora aperto”, vero giornalismo d’inchiesta
LeggiArrivederci amore ciao… un fumetto visto dal di dentro
Vorrei condividere con voi la piccola grande avventura che mi ha visto protagonista insieme ad altri amici carissimi che rispondono al nome di Massimo Carlotto, Luca Crovi e Angelo Bussacchini… ebbene sì, vi vorrei raccontare dal di dentro, la nascita e lo sviluppo dell’adattamento a fumetti dell’omonimo romanzo di Carlotto… AAC!
Leggi[2] Amore e morte alla francese
L'altra culla del noir cinematografico: storie e caratteristiche del pre-noir in Francia
Leggi