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Ludlum [4] Bourne Supremacy
Un ottimo esempio di spionaggio cinematografico anni 2000, anche se salti e iperboli non sono relegati alla sola azione ma presentano per un pubblico non edotto qualche ostacolo alla comprensione
LeggiSacha Rosel a Bologna
Il 9 febbraio Sacha Rosel ha presentato alla Libreria Trame il suo romanzo Fiori nell'ombra (Demian). Oltre a questo, è autrice della silloge di poesie Carne e Colore (Noubs, 2008) e ha curato l'antologia L'oscura malinconia dei sensi (Demian). Ha inoltre tradotto dall'inglese romanzi di Sara Gran, Dan Simmons, Anne Perry, Stuart Woods, David Moody e la trilogia fantasy di Warcraft La guerra degli antichi.
LeggiHouse of Cards
I castelli di carte non sempre sono fragili e soprattutto non sempre vengono fatti alla luce del sole
Leggi130. Le parole o la vita
Due scrittori di successo che covano un segreto: hanno preferito le parole alla vita. Ma mentre la vita che hanno messo in gioco è la loro... le parole non lo sono
LeggiIo & Bond [21] Casino Royale
Bond, alla fine, è sempre Bond. L’ironia, la violenza, la capacità di riprendersi anche dopo le peggiori batoste. È un eroe che ha fatto della lezione adrenalinica di Jason Bourne uno stile di vita
LeggiIo & Bond [20] La morte può attendere
Alla fine un film di successo con una buona dose di spettacolarità, divertimento per tutta la famiglia, qualche accenno a sesso e violenza più spinti stemperati da battute e simili facezie
Leggi128. La Falsa Novella 10: Masada
Un manoscritto falso che forse è vero, supportato da un libro sconosciuto attribuito ad una vera autrice di libri non sepre veritieri. Tutto questo è il manoscritto di Masada
LeggiIn volo con Davide Morosinotto
Un viaggio alla scoperta di uno scrittore per ragazzi e delle sue Repubbliche aeronautiche
LeggiIntervista ad Alessia Gazzola
A me la scrittura della messinese Alessia Gazzola piace molto, per diversi motivi. Mi intriga la storia di Alice Allevi, la sua spensierata ingenuità, la caparbietà, la goffaggine, a volte, nel muoversi in un contesto in cui dimostra, alla fine, grande attenzione – a riprova che la bravura non si espleta sempre nell’immediato. Mi rassicura la competenza dell’autrice – dato, questo, non abbastanza sottolineato dalla critica – nel trattare un argomento delicato come quello della medicina legale e della morte, dalla quale il personaggio subisce un inevitabile gioco di attrazione-repulsione, e in qualche modo questo fascino è compensato da un altro grande dilemma: l’infatuazione.
LeggiL'incipit di Carlo Vanin
Mirko e il Mostro è una novella di formazione che rielabora gli stilemi del realismo magico adattandoli all’età dei protagonisti, al territorio in cui vivono (il nordest italiano) e alla prosa italiana contemporanea. Lo stile presta una particolare attenzione al linguaggio giovanile e propone una lettura attiva in cui il fruitore viene reso artefice di alcune scelte descrittive. In questo modo, il tema principale della novella (lo sviluppo dell’immaginazione e della coscienza attraverso l’incontro con l’altro da sé) è reso formalmente visibile.
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