Ricerca: «ciao-graham-da-dove-viene-il-titolo-a-taste-for-murder»
Elisa Fratton, coordinatrice e redattrice editoriale presso Mondadori Ragazzi
Elisa Fratton è nata a Verona e attualmente vive a Milano, dove lavora per Mondadori nella redazione Libri per Ragazzi. Si occupa principalmente del coordinamento editoriale di alcune collane, della valutazione dei manoscritti inediti e dello scouting di opere di autori esordienti. Prima di arrivare in Mondadori ha collaborato con una rivista periodica – redigendo testi e scrivendo recensioni – e si è occupata di editing, revisioni di testi e correzione bozze per un’agenzia di servizi editoriali
Leggi034 Avventure ai Tropici
La storia di mare, di tropici delinea un orizzonte dove “un uomo è un uomo”. Concetto che, per il lettore di Pulp, è fondamentale proprio per soddisfare quella necessità psicologica di spogliarsi dei propri panni, dei compromessi e vestire quelli del Gi.I.Joe, dello spregiudicato avventuriero dal pugno facile e dalla pistola veloce. Uomini che possono permettersi di vivere da soli. Drifters. Stranieri senza nome. Gente che viaggia senza una vera occupazione e arriva in lande lontane alla ricerca di avventura
LeggiAlicia Gimenez Bartlett
Mi interessano i casi che creano un certo allarme sociale, che riflettono dei problemi contemporanei, ma non mi riferisco a nessun caso concreto di cronaca. Altre volte trovo il tema a secondo del luogo o dell’ambiente dove voglio sviluppare l’azione
Leggi11. Il Demone Oscuro
Uno degli pseudobiblia di Robert Bloch, “L’Anima del Caos”, viene presentato in un racconto fortemente borgesiano: lo stesso maestro argentino, otto anni dopo, ne scriverà uno molto simile. Non sappiamo se egli fu ispirato da Bloch... o entrambi furono ispirati dallo stesso sogno
LeggiEmanuele Delmiglio e il reale-fantastico
Scrittore, giornalista, editore e grande lettore, Emanuele Delmiglio si è sottoposto alla nostra intervista, costruita a partire dai suoi ultimi due libri, entrambi raccolte di racconti che, già nel titolo, alludono al cammino e al passaggio: Ultima Uscita, (Il Riccio Editore, 2002) e Vie traverse (il Riccio Editore, 2008).
Leggi028 Ettore Maggi, Il gioco dell'inferno
Ettore Maggi costruisce un solido filo narrativo, direi autoriale, avvicinando un romanzo breve che dà il titolo alla raccolta con altri brani più brevi. In alcuni il tratto noir è più marcato, in altri affiora dolorosa una storia personale mai sbandierata ma rielaborata, in altri ancora prevale la coscienza politica ma il sentire personale, il sentimento non manca mai
Leggi014 Terrorista dei generi
Da sempre per ragioni di praticità, e anche per aiutare librai e giornalai a piazzare il prodotto dove meglio lo si può vendere, si è parlato di “generi” narrativi. Il mystery, il noir, il western, l’horror, l’avventura, la fantascienza, il romance….
LeggiMatteo Di Giulio, La Milano d'acqua e sabbia
"Un libro dove i personaggi sono delineati con cura, le situazioni ben costruite e l'improvvisa esplosione di violenza di certe pagine non è mai fine a se stessa.
Il noir italiano ha una voce in più; sarebbe un peccato non ascoltarla." Massimo Rainer
Gangland: la mia Milano nera
Il clichè più assurdo è quello dell’Italietta che fa ridere, dove tutto s’aggiusta e i veri duri sono sempre da un’altra parte. Ricordiamocelo, quando accendiamo la TV o apriamo un libro
LeggiElisabetta Bucciarelli. Io ti perdono
Il nome di Elisabetta Bucciarelli è legato alla scrittura. Un legame intenso che contempla la narrativa, la saggistica, il teatro, la televisione e il cinema. La sua sceneggiatura Amati Matti ha partecipato alla 53° Biennale del Cinema di Venezia, l’ultima di Gillo Pontecorvo, ottenendo una menzione della giuria. Ha pubblicato i saggi Io sono quello che scrivo; la scrittura come atto terapeutico, Le professioni della scrittura e una serie di racconti distribuiti tra quotidiani e antologie. É anche giornalista freelance e docente presso laboratori di scrittura. Nel 2005 ha pubblicato il romanzo Happy hour, nel 2007 Dalla parte del torto, entrambi editi da Mursia e nel 2008 è uscita per Babelesuite di PerdisaPop con Femmina De Luxe. La intervistiamo sul suo ultimissimo lavoro, Io ti perdono, edito da Kowalski, in cui Maria Dolores Vergani viene contattata, in qualità di psicologa, da don Paolo, un parroco di un paesino valdostano. Il prete le chiede di sostenere la madre di una bambina scomparsa nel bosco. A questo mistero si affianca quello che la Vergani deve risolvere nel suo territorio: in un’area industriale dismessa vengono trovati i resti di una donna. Va infine aggiunta la losca figura di un tal Trinciacapelli, uno squilibrato che agisce nell’ombra inquietando la città di Milano
Leggi