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Angelo Zappalà
Angelo Zappalà è psicologo, specialista in psicoterapia cognitiva, criminologo clinico, direttore del centro scienze forensi di Torino
LeggiPieter Aspe
Un personaggio assolutamente ligio al dovere e senza difetti o vizi ritengo non sia interessante. Le debolezze di Van In fanno sì che non sembri un personaggio puramente romanzesco, ma una persona che potrebbe esistere realmente, anche perchè è un po' come tutti noi: proviene dalla classe operaia, ha faticato per diventare commissario e ha vissuto la rivoluzione culturale degli anni Sessanta. E poi Van In in tutto ciò mi assomiglia, quindi tutto sommato potrebbe essere reale, anch'io fino a qualche anno fa ero così anticonformista
LeggiFinché c’è prosecco c’è speranza
Fulvio Ervas, classe 1955, nato a Musile di Piave, piccolo centro agricolo tra Venezia e Treviso, laureato in Scienze Agrarie, è insegnante di Scienze Naturali. Insieme alla sorella Luisa ha pubblicato “La lotteria” (Premio Calvino 1999) e “Succulente”. Dopo “Commesse di Treviso”, “Pinguini arrosto” e “Buffalo Bill a Venezia”, “Finché c’è prosecco c’è speranza” è il quarto romanzo uscito per Marcos y Marcos, con l’ispettore Stucky a risolvere le indagini. Proprio su quest’ultimo romanzo abbiamo intervistato l’autore.
LeggiTre farfalle d'argento di Roberto Santini
Secondo me la storia dà al mystery un fascino particolare, perché sembra permettere una distanza anche emotiva dagli eventi e poi, quasi a tradimento, fa dei personaggi una sorta di fantasmi che tornano. Jung l’ha chiamato “inconscio collettivo”. Andare a ritrovare il passato è come andare a stuzzicare istanze profonde che sono dentro di noi e che sono collegate a qualcosa di affettivo. Uso affettivo, non nel senso di “affettuoso”, ovviamente. È come entrare in un vecchio bar del centro che ha mantenuto gli stessi arredi di cinquant’anni fa: provoca un’emozione strana, anche se allora non ero nato, o ero soltanto un bambino.
LeggiNebbiaGialla Suzzara Noir Festival
Si è conclusa il 7 febbraio 2010 la rassegna NebbiaGialla Suzzara Noir Festival (www.nebbiagialla.it), dopo un delizioso pranzo –simposio al Cavallino Bianco e dopo conferenze, confronti tra scrittori, giornalisti e operatori del poliziesco nostrano, blogger e gruppi di lettura Anobii come i Corpifreddi. Tre giorni di dibattiti e incontri all’insegna di un universo che spazia dalla letteratura (dal giallo al noir al thriller storico) alla fiction (L’Ispettore Coliandro), ai workshop di scrittura creativa fino ai momenti all’insegna di una prelibata enogastronomia locale mai discinta dalla riflessione letteraria
Leggi045 Draghi rinati
Il filone cinematografico ripreso dalla cultura popolare fantastico- marziale dal cinema cinese (da Shanghai dai tempi di ‘Red Lotus Monastery’, 1928 e poi a Hong Kong negli anni 60/70 dalla Shaw Brothers) raccontava solo tangenzialmente storie a sfondo storico ma imponeva una dose massiccia di magia e sovrannaturale
Leggi01. La battaglia dei Tre Regni: guerra senza epica
Un kolossal cinese firmato da un regista di Hong Kong, appena tornato dagli USA, sembra decretare la nascita del “film storico cinese” a sé stante, svincolandolo dagli altri generi che fino ad oggi l’avevano accompagnato
LeggiLeonardo Gori. Il Giallo Storico
Credo fermamente che si riesca ad avvincere un lettore quando si racconta una storia “forte”, con una buona motivazione, quale che sia, e soprattutto con la massima sincerità – qualcuno direbbe “onestà intellettuale”. Che sia poi un romanzo ambientato nel Medioevo o nel futuro, credo non abbia alcuna importanza, purché ci sia un motivo perché quella particolare storia è ambientata in quel particolare periodo
LeggiAlberto Eva. Il Giallo Storico
Penso che il merito del giallo italiano sia quello di aver raccontato il divenire dell’Italia più di quanto abbia fatto la letteratura non di genere. Ne consegue che il giallo storico può esistere solo alla condizione gramsciana di coniugare la storia al presente
LeggiGiallo & Co
Il titolo rappresenta una associazione culturale fondata nel 2004 da Giorgio Faletti, Tecla Dozio, Carlo Lucarelli, Marcello Fois, Carlo Oliva e "altri amici" per sostenere la Libreria del Giallo e promuovere e valorizzare il "giallo" e il "noir"
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