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Le avventure di Mister Noir: Caccia alla cacciatrice 3
NOTA DELL’AUTORE
Il racconto, manco a dirlo, è di pura fantasia; tuttavia, alcune cose è meglio specificarle.
La località di Misterbianco esiste, e, appena il mio amico Enzo, il libraio “notturno” di Celle Ligure con cui trascorro molte nottate estive, me ne ha parlato, non ho saputo resistere e ho mandato Mister Noir lì.
Poi, secondo un sito Internet che ho consultato, “Giuffrida”, “Puglisi”, e “Russo”, sono tra i dieci cognomi più caratteristici di Misterbianco; i personaggi, tuttavia, sono di mia totale invenzione, e nessuno di loro si ispira a persone reali.
L’unico personaggio reale che compare è Daniele che, avendomi aiutato nella descrizione del locale Il Gatto e la Volpe, gli promisi un “cameo”. Lui è veramente buono e “giocherellone” come appare nel racconto, ma la scena che lo vede protagonista è ovviamente inventata.
Alcune cose, come l’amicizia, non si possono dimenticare, e la cascina di Castelletto Ticino vuole essere un piccolo omaggio ad un grande amico d’infanzia, Luciano, che ormai, purtroppo, non vedo più da due vite: la mia e la sua
Le avventure di Mister Noir: Caccia alla cacciatrice 2
NOTA DELL’AUTORE
Il racconto, manco a dirlo, è di pura fantasia; tuttavia, alcune cose è meglio specificarle.
La località di Misterbianco esiste, e, appena il mio amico Enzo, il libraio “notturno” di Celle Ligure con cui trascorro molte nottate estive, me ne ha parlato, non ho saputo resistere e ho mandato Mister Noir lì.
Poi, secondo un sito Internet che ho consultato, “Giuffrida”, “Puglisi”, e “Russo”, sono tra i dieci cognomi più caratteristici di Misterbianco; i personaggi, tuttavia, sono di mia totale invenzione, e nessuno di loro si ispira a persone reali.
L’unico personaggio reale che compare è Daniele che, avendomi aiutato nella descrizione del locale Il Gatto e la Volpe, gli promisi un “cameo”. Lui è veramente buono e “giocherellone” come appare nel racconto, ma la scena che lo vede protagonista è ovviamente inventata.
Alcune cose, come l’amicizia, non si possono dimenticare, e la cascina di Castelletto Ticino vuole essere un piccolo omaggio ad un grande amico d’infanzia, Luciano, che ormai, purtroppo, non vedo più da due vite: la mia e la sua
Le avventure di Mister Noir: Caccia alla cacciatrice 1
NOTA DELL’AUTORE
Il racconto, manco a dirlo, è di pura fantasia; tuttavia, alcune cose è meglio specificarle.
La località di Misterbianco esiste, e, appena il mio amico Enzo, il libraio “notturno” di Celle Ligure con cui trascorro molte nottate estive, me ne ha parlato, non ho saputo resistere e ho mandato Mister Noir lì.
Poi, secondo un sito Internet che ho consultato, “Giuffrida”, “Puglisi”, e “Russo”, sono tra i dieci cognomi più caratteristici di Misterbianco; i personaggi, tuttavia, sono di mia totale invenzione, e nessuno di loro si ispira a persone reali.
L’unico personaggio reale che compare è Daniele che, avendomi aiutato nella descrizione del locale Il Gatto e la Volpe, gli promisi un “cameo”. Lui è veramente buono e “giocherellone” come appare nel racconto, ma la scena che lo vede protagonista è ovviamente inventata.
Alcune cose, come l’amicizia, non si possono dimenticare, e la cascina di Castelletto Ticino vuole essere un piccolo omaggio ad un grande amico d’infanzia, Luciano, che ormai, purtroppo, non vedo più da due vite: la mia e la sua
Mister Noir e il mistero del suo successo
Mister Noir nasce, ufficialmente, alle ore 20.14 di Sabato 16 Ottobre 2004 all'Admiral Hotel di Milano, ma il suo primo embrione si seminò nella mia mente nell'inverno 2001, quattordici mesi prima che mi balenasse l'idea di crearlo
LeggiL'uomo della pianura
3 su 5
di Paolo Roversi
Mursia, 2009
L’uomo in noir
4 su 5
di Grazia Ferrari
Aliberti editore, 2009
La fattoria degli animali umani
Edito da Fernandel per la collana Illustorie, Factory - Libro secondo, disegnato da Michele Petrucci e sceneggiato da Gianluca Morozzi fa ripiombare il lettore nelle atmosfere pulp-surreali già incontrate nel Libro primo. Parte dei personaggi è ancora lì, reclusa della fabbrica abbandonata, in balìa del non-senso di una situazione senza motivo e senza speranza. Ma compare anche un nuovo personaggio, l’artista concettuale Dorian D., che passa dalle stelle del palcoscenico alle stalle meschine della nuova prigione, mentre il male è in agguato sotto le sembianze della Donna col martello, dell’Uomo cane e di altri reietti personaggi.
http://factor-y.blogspot.com/
Gianluca Morozzi si è prestato a rispondere alle nostre domande
034 Avventure ai Tropici
La storia di mare, di tropici delinea un orizzonte dove “un uomo è un uomo”. Concetto che, per il lettore di Pulp, è fondamentale proprio per soddisfare quella necessità psicologica di spogliarsi dei propri panni, dei compromessi e vestire quelli del Gi.I.Joe, dello spregiudicato avventuriero dal pugno facile e dalla pistola veloce. Uomini che possono permettersi di vivere da soli. Drifters. Stranieri senza nome. Gente che viaggia senza una vera occupazione e arriva in lande lontane alla ricerca di avventura
LeggiAncora 9 nuovi casi per l'improbabile commissario Max
La prima cosa che l’improbabile commissario Max avvertì entrando nell’appartamento del delitto, fu la mancanza di alcuni oggetti di inestimabile valore: un tostapane a fiato, tracce di forfora appartenute al toupé dell’uomo di Neanderthal e 1 kg. di zucchine
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