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Mafia? Ci pensa la Catturandi… La giustizia al servizio del cittadino
“La mafia può arrivare ovunque perché sfrutta le debolezze dell’uomo e le carenze delle istituzioni.”
Leggi13. Michael Caine in camera
Un attore di immensa bravura come Michael Caine dà sicuramente il meglio di sé in un genere di film che richiede appunto immensa bravura: il “film da camera”
LeggiL'amica di Sauro
Vallanzasca, Hereafter, Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni, La bellezza del somaro, Rapunzel
Leggi2008. 1° classificato
L’accusa, la solita, era di associazione a delinquere di stampo mafioso, corredata da una sfilza di omicidi aggravati da crudeltà così fantasiosamente efferate che sarebbero bastate a tenerli dentro per tre ere geologiche. E questo ci poteva pure stare. Se fai l’impiegato alle poste magari non ti capita, ma se di mestiere fai il mafioso e nella vita vai in giro a coprire di calce viva i tuoi nemici, quando ancora non sono cadaveri, qualche nottata in prigione la metti in conto...
Leggi60. Profili: Jeff Speakman
Ci sono protagonisti del cinema marziale statunitense, ormai dimenticati, che rimangono un ricordo di pochi appassionati. Ecco un’occasione per conoscerne qualcuno
Leggi59. Gazzetta Marziale 40. La leggenda
La migliore collana marziale da edicola si chiude con un eccezionale documentario dedicato all’icona del genere: Bruce Lee. Filmati e foto inedite per ricordare uno dei grandi nomi del genere
Leggi58. Gazzetta Marziale 39. Rondine d'Oro
Un film che ha fatto la storia del genere marziale, portato in edicola da una collana che farà la storia della distribuzione marziale italiana
Leggi57. Gazzetta Marziale 38. Ventaglio bianco
Un altro grande successo di Jackie Chan, una pellicola dove l'attore-regista di Hong Kong dà svariati saggi della sua grande bravura atletico-marziale
LeggiQuella notte alla Diaz. Una cronaca del G8 a Genova
A volte speriamo di lasciare un segno del nostro passaggio su una superficie; a volte scegliamo di non farlo. A volte non troviamo il modo e in alcuni casi qualcuno ha il potere di cancellare le nostre tracce.
Difficile dire quale sia la superficie adatta per lasciare quell’orma, affinché rimanga visibile a lungo e mantenga i suoi contorni quasi integri. Il fumetto è dotato di quel poter dire e si presenta come una delle superfici possibili perché è in grado di superare i limiti spesso sommessamente imposti all’atto creativo e al suo fruitore. Sono i testimoni, coloro che dovrebbero portare nello spazio e nel tempo - oltrepassando confini fisici, sociali, culturali e linguistici - la traccia della propria esperienza, se è vero che possiamo arrivare in luoghi diversi e ovunque solo attraverso lo sguardo di altri e altri ancora.
56. Gazzetta Marziale 37. La prova
Torna Van Damme in edicola con il suo primo (ed unico, per ora) film da regista. Un’avventura alla Errol Flynn, come l’ha definita lui stesso, e un film epico sulle arti marziali con un padrino d’eccezione: Roger Moore
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