Ricerca: «belli-di-papillon-verso-il-sacrificio»
Un gennaio di thriller su Satellite (P-Z)
Ecco il palinsesto che ThrillerMagazine prepara per i propri lettori, con i film dalla P alla Z
LeggiA Oracabessa nacque James Bond
Ian Lancaster Fleming dopo pranzo, dormiva almeno un'ora. Verso le 5 tornava nel soggiorno, rivedeva i fogli riempiti la mattina e poi li chiudeva nell'ultimo cassetto, in basso a sinistra, della vecchia scrivania, lì accanto. Su quel mobile massiccio, a tapparella, cinque anni prima l'agente 007 era uscito per la prima volta dalla sua fantasia
Leggi92. Sbiancata dal suo "negro"
Terza ed ultima parte dello speciale dedicato a quella figura eterea chiamata da alcuni “nègre litteraire” e da altri “ghostwriter”: stavolta si parla della spietata vendetta di uno “scrittore fantasma”
LeggiMarcello Simoni, il Mercante di libri maledetti
L’autore del “medieval thriller” che sta scalando ogni classifica italiana si racconta a ThrillerMagazine, svelando i suoi “arcani”
Leggi“I santi di Satana”, intervista a Luigi Spagnol
«Il corpo mummificato di Alhazred fu trovato una decina di anni fa nel deserto vicino allo ziggurat rovesciato dove avete avuto quella spiacevole esperienza. La salma aveva un gran numero di mutilazioni. Certamente si trattò di un omicidio rituale, di un sacrificio umano».
La citazione è tratta dal libro “I santi di Satana” (Piemme, 2011) e questo è uno dei misteri in cui incappa Alvise Prosdocimi, eminente studioso di Storia delle religioni, giunto a Sana’a per alcune ricerche sulla regina di Saba, e qui storia e avventura si mescolano sapientemente in un suggestivo affresco di vicende e paesaggi. Con sé porta una madre, la classica mater rompiscatole e impicciona, che dopo un incidente, viene ritrovata in uno stato confusionale alquanto strano dato che parla in una lingua incomprensibile.
Belli di papillon verso il sacrificio
3 su 5
di Giuseppe Cristaldi
Controluce, 2010
Paola Rondini: dalle “Miniature” a “I fiori di Hong Kong”
Ho sempre avuto una passione per l’Oriente. Quando ho notato in uscita ”I fiori di Hong Kong”, la mia curiosità si è subito destata, mandandomi segnali positivi, precisi e decisi. Sarà stato l’istinto del lettore? Sono propenso a credere di sì, perché poi di questo romanzo mi sono innamorato sin dalle prime pagine. E poi, la storia che Paola Rondini ha narrato non mi ha tradito nemmeno per un attimo. “I fiori di Hong Kong” è stata insomma una piacevolissima scoperta. Ovvia la conseguente curiosità verso l’autrice. L’ho quindi contattata per proporre ai nostri lettori l’intervista che segue.
LeggiMogavero e il weird western
Alfredo Mogavero è nato nel 1979 a Salerno, dove tuttora vive. Inizia a scrivere col fantasy, che abbandona presto per spostarsi verso l’horror, il noir e la fantascienza, dove può dare libero sfogo alla sua passione per i B-movies anni ’50, le tematiche ultraterrene e un certo disagio esistenziale mutuato dalla lettura di Bukowski. Nel 2010 pubblica per la collana Eclissi di Edizioni XII la raccolta di racconti Six Shots, di genere weird western, e su quest’opera ci siamo fatti un’interessante chiacchierata
LeggiLo stato della Polizia, sbirri a Palermo
Essere poliziotti e scrittori in una metropoli mediterranea proiettata verso il futuro
LeggiFrancesco Verso. L’uomo che creò gli E-DOLL
Con il thriller fantascientifico e-Doll, Francesco Verso si è aggiudicato il Premio Urania. Lo abbiamo intervistato
Leggi