Ricerca: «assassini-seriali-quando-il-crimine-e-hard»
Il ritorno di Moriarty a fumetti
Il “Napoleone del crimine”, celebre antagonista di Sherlock Holmes, viene omaggiato con una serie a fumetti a lui interamente dedicata, per ora limitata al pubblico anglofono
Leggi91. Il "negro" di Dumas
Prosegue il viaggio fra gli “scrittori fantasma” e i termini utilizzati per indicarli. In questa puntata ne incontreremo uno verissimo, quando ancora non si usava il termine ghostwriter
LeggiChi non muore di Gianluca Morozzi
Addentrandosi in un gioco pericoloso, Angie gioca a fare la detective con la complicità del suo amico gay/non gay, Lucio. Corteggia Mizar mentre ammicca al lettore, Angie la furbetta, ma lo fa in maniera spontanea e alla fine ci si affeziona e le si perdonano gli opportunismi – si fa scarrozzare dal pretendente di turno, ad esempio – e, quando il lettore arriva a un terzo del romanzo circa, ripensa all’inizio e si rammarica di averla conosciuta in fin di vita in un incipit che anticipa la fine, protesa sul nastro della sua vita che si riavvolge. Sopravviverà, la nostra Angie? Chissà.
LeggiSesso talare: peccato o crimine?
Inchiesta sui segreti ecclesiastici
“L’ordinaria follia è quella della Chiesa che pensa sia possibile limitare la sfera della sessualità. I preti sono vittime prima di essere aguzzini.”
87. Il gioco degli scrittori senza ispirazione
Attenti quando vi trasferite in un luogo solitario per cercare ispirazione: farete sicuramente strani incontri: vampiri, fantasmi... ed anche Poe!
Leggi69. Ip Man, l'eroe che divenne mito
Cosa succede quando due titani del cinema di Hong Kong lavorano insieme? Semplice: lo schermo trema e la Storia diventa mito
Leggi85. I segreti di Malapunta
Un’isola che è più di un’isola raccontata da un autore che travalica i confini della realtà: quando il gioco degli pseudobiblia si allarga e si finisce in quello degli pseudoepigrapha
LeggiAssassini in famiglia
3 su 5
di Rae Foley
Malice Domestic, 1968, Mondadori, 2011
Romano Montroni
È diventato libraio per caso, Romano Montroni, quando, dopo la licenza media si è trovato di fronte a due possibilità: lavorare come operaio in fabbrica o come fattorino presso la Libreria Rizzoli di Bologna. Optò per la seconda e fu una scelta felice, come si evince dalla lettura di “Libraio per caso” (Marsilio, 2009). Perché con gli anni ha fatto strada, ha cambiato mansioni, è stato non solo spettatore ma anche grande protagonista dell’evoluzione di un mestiere – quello del libraio – non più avulso dalla città e concentrato su se stesso, ma divenuto, grazie anche alle novità introdotte da Giangiacomo Feltrinelli e all’entusiasmo di persone come Montroni, dinamico, interattivo col territorio, attento alle nuove esigenze dei lettori, accogliente con chi del libro fa prima arte poi mercato, in primis scrittori ed editori.
Lo abbiamo intervistato sul suo ultimo libro (il primo è stato "Vendere l'anima. Il mestiere del libraio", edito da Laterza) ma non solo...
Assassini in famiglia
3 su 5
di Rae Foley
Malice Domestic, 1968, Mondadori, 2011