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Dentro gli Archetipi
Breve viaggio magico insieme ai dodici scrittori-stregoni che hanno realizzato l'antologia Archetipi per la Collana Camera Oscura di Edizioni XII. Tra loro nomi prestigiosi come Daniele Bonfanti e Luigi Acerbi, i due curatori, e il maestro dell'horror Danilo Arona
LeggiIl fuoco non perde mai
"Sotto la superficie" di una vecchia discussione: mischiare i generi letterari è un bene o una catastrofe? Dario Tonani prova a chiarirci le idee
LeggiDalla biologia al giallo, Maria Teresa Valle
Maria Teresa Valle è nata a Varazze (SV), ha lavorato per 35 anni come biologa all’ospedale San Martino di Genova ed è una scrittrice da sempre appassionata di gialli. Attualmente in pensione, divide il suo tempo tra la famiglia (marito, due figli e due nipoti), la casa in campagna, l’orto, il bosco, la lettura e la scrittura. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato nella collana Tascabili Noir “La morte torna a settembre”, (2008), prima indagine di Maria Viani, e “Le tracce del lupo” (2009). É autrice anche di articoli a carattere scientifico e di racconti tra cui “Vedove”, finalista al concorso “Nella città delle donne” indetto dal Laboratorio Gutenberg e “La parola fine” che fa parte dell’antologia “Crimini di piombo” curata da Daniele Cambiaso e Angelo Marenzana per Laurum Editrice
LeggiCorpi estranei a Bologna
A Bologna è stato appena messo in scena, presso Il Club di Fantomas di via de Vinazzetti, da La Compagnia Pomodoro, Corpi Estranei. Una rappresentazione con le bellissime parole di Mauro Smocovich, immaginate e disegnate dal disegnatore Otto Gabos, e interpretate da Matteo Cotugno e Anna Rita Fiorentini. Una sorta di danza eterea, un’alternanza spettacolare e suggestiva di sorrisi e lacrime, realtà e immaginazione, vita e morte
LeggiFranz Krauspenhaar e l’inquietudine esistenziale
“L’inquieto vivere segreto” (Transeuropa, 2009) si sostanzia di un surrealismo che mette insieme atmosfere alla Alberto Savinio con un sordo pessimismo di stampo bernhardiano, in una sintesi tutta personale che avvicina il grido disperato del romanzo di Krauspenhaar “Le cose come stanno” (2003) con l’analisi del rapporto padre-figlio di “Era mio padre” (2008) rovesciando il tutto specularmente, tentando così di andare all’osso di quel fenomeno di incubo illusionistico che è spesso la vita
LeggiPresentazione del libro “Di tutti e di nessuno”, di Grazia Verasani
Convegno noir a Pechino: Toso Fei e la magia veneziana
L’autore ha raccontato le leggende e le storie care alla sua memoria e alla memoria collettiva della sua città, raccolte nel recente I segreti del Canal Grande
LeggiNoir, Mistero e Gialli a Pechino in Video
Un servizio video sull'apertura del Convegno sul noir a Pechino, a cura di Inter Nos Media Communication (media partner dell'evento)
LeggiIl commissario Bordelli esiste, parola di Marco Vichi
Marco Vichi è scrittore fiorentino, sceneggiatore sia televisivo che teatrale nonchè ideatore del celebre commissario Bordelli di cui ha scritto Carlo Lucarelli: “Il commissario Bordelli, con la sua sanguigna umanità tutta italiana e tutta toscana, si inserisce oggi nella grande tradizione dei De Vincenzi e dei Duca Lamberti: poliziotti complessi e tormentati che raccontano un'Italia ingenua e cattiva che ancora non sapeva di essere così noir.”
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