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Che lunga questa notte
Racconto di Sergio Ragnolini
Antologia Colpi di Sole
a cura di Angelo Marenzana & Mauro Smocovich
Colpo 022
[21] I Ferri del Mestiere 2 - La Corsica
Stabilita l’importanza di creare una vera e propria mitologia che sorregga il personaggio e tutto il serial, immergiamoci nel mondo della malavita corsa che ha rappresentato un ideale punto di partenza non solo per il Professionista ma per molti dei miei romanzi
LeggiMassimo Carlotto
Delle malattie e della morte ho un certo timore ma la notte dormo come un angioletto. Fino alle ore 07.00 quando una manina mi scuote e una vocina mi ricorda che è l’ora del biberon
LeggiMartina Cole. Il mondo è crudele
I lettori in Gran Bretagna amano molto il realismo dei miei libri. Infatti parto sempre da un punto vero, e poi sviluppo la storia, che invento ma che rendo verosimile
LeggiDiabolik - La lunga notte
4 su 5
di Andrea Carlo Cappi - disegni di Giuseppe Palumbo
Alacràn edizioni, 2006
Nicoletta Vallorani. Segno, Corpo e Mondo
Nicoletta Vallorani, marchigiana da tempo residente a Milano, è scrittrice, traduttrice e insegnante. Tra i suoi romanzi, molti dei quali tradotti all’estero: “Il cuore finto di DR”, con il quale ha vinto il premio Urania (Mondadori Urania, 1993), “Dentro la notte, e ciao” (Granata Press, 1995), “La fidanzata di Zorro” (Marcos y Marcos, 1996), “Cuore meticcio” (Marcos y Marcos, 1998), “Le sorelle sciacallo” (DeriveApprodi, 1999), “Come una balena” (Salani, 2000), “Eva” (Einaudi, 2002), “Visto dal cielo” (Einaudi, 2004)
LeggiUn'epidemia diffusa
Un tentativo di fare il punto della situazione
LeggiLa notte che ho lasciato Alex
4 su 5
di Hughes Pagan
Meridiano Zero, 2005
Presentazione
Talvolta, al crepuscolo, le nebbie grigie si sono diradate per consentirmi fuggevoli sguardi su luoghi al di là dell’orizzonte; e talvolta, di notte, le acque profonde si sono fatte più chiare e fosforescenti per farmi scrutare nel loro letto. E quei brevi sguardi mi hanno rivelato non solo cose che esistono davvero, ma anche altre che potrebbero esistere, e altre ancora che esistettero una volta: perché l’oceano è più vecchio delle montagne, e trabocca delle memorie e dei sogni del tempo. (H.P.Lovecraft – La nave bianca)
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