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Romano Montroni
È diventato libraio per caso, Romano Montroni, quando, dopo la licenza media si è trovato di fronte a due possibilità: lavorare come operaio in fabbrica o come fattorino presso la Libreria Rizzoli di Bologna. Optò per la seconda e fu una scelta felice, come si evince dalla lettura di “Libraio per caso” (Marsilio, 2009). Perché con gli anni ha fatto strada, ha cambiato mansioni, è stato non solo spettatore ma anche grande protagonista dell’evoluzione di un mestiere – quello del libraio – non più avulso dalla città e concentrato su se stesso, ma divenuto, grazie anche alle novità introdotte da Giangiacomo Feltrinelli e all’entusiasmo di persone come Montroni, dinamico, interattivo col territorio, attento alle nuove esigenze dei lettori, accogliente con chi del libro fa prima arte poi mercato, in primis scrittori ed editori.
Lo abbiamo intervistato sul suo ultimo libro (il primo è stato "Vendere l'anima. Il mestiere del libraio", edito da Laterza) ma non solo...
78. Il Cerchio
Un racconto breve e un episodio di telefilm ci invitano ad entrare nel circolo vizioso costituito dal Cerchio, una circonferenza infinita che ruota fra realtà e letteratura
LeggiMario Baudino
Una fetta consistente - ma fin troppo dimenticata - della letteratura gialla è ricca di temi bibliofili, se non addirittura affetta da bibliomania. Abbiamo incontrato l’autore di un saggio lucido e frizzante sull’argomento
LeggiMondi Paralleli
Intervista tripla con i curatori e compilatori di un saggio unico nel suo genere, che riporta il cinema di fantascienza alle sue origini: la letteratura
LeggiAlessandro Girola
Seguendo la strada di autori internazionali, ma procedendo in solitaria con il proprio stile, incontriamo uno di quegli scrittori e blogger che hanno saputo fondere due realtà letterarie
LeggiScene selezionate della Pandemia Gialla
4 su 5
di Alessandro Girola
Narcissus Self-publishing, 2011
“La febbre”, intervista a Francesca Genti
Futuro non precisato e sfondo apocalittico per La febbre, (Castelvecchi, 2011), scritto dalla torinese –ma milanese d’adozione – Francesca Genti. Una città devastata che potrebbe occultare qualsiasi città, tre protagonisti, ciascuno col proprio carico di vissuto: a partire dalla voce narrante, un body animal artist che si unisce, nel cammino, a due particolarissimi compagni di ventura: il poeta Andrej Babilonia e l’Astrologo. Il cammino dei tre racconta lo straniamento di una società in cui i poliziotti torturano e in cui i luoghi si decompongono. Ottimo primo romanzo per un’autrice che proprio esordiente non è: ha scritto racconti e i suoi precedenti lavori di poesia sono già stati tradotti in inglese, francese, spagnolo, arabo.
Leggi64. Bestseller, la sottile arte del plagio
Questa è la storia di scrittori di successo senza più idee, che si rifugiano in una villa isolata dove scopriranno che la letteratura è solo un plagio della realtà... e viceversa
LeggiIntervista a Massimo Maugeri
Massimo Maugeri, nato a Catania nel 1968, è scrittore e fondatore del seguitissimo blog Letteratitudine (http://www.letteratitudine.blog.kataweb.it). Suoi articoli sono apparsi sulle pagine culturali dei quotidiani “La Sicilia”, “Il Mattino”, “Il Corriere Nazionale”, “Il Riformista”, sulle riviste letterarie Stilos, L’Indice del libri del mese, Lunarionuovo, e vari e-magazine. Fa parte della redazione del blog letterario collettivo La poesia e lo spirito. Oltre a diversi racconti, ha scritto il romanzo Identità distorte (“Prova d’Autore”, 2005), un thriller psicologico e a sfondo sociale ambientato a Catania. Ha aderito al progetto letterario di scrittura collettiva “Le Aziende In-visibili” (Edizioni Scheiwiller, 2008), curato da Marco Minghetti, una sorta di romanzo collettivo al quale hanno lavorato varie personalità dell’economia, dell'arte e della cultura (tra cui Walter Veltroni, Alessandro Zaccuri, Antonella Cilento, Elena Varvello), una rivisitazione/traduzione (in chiave aziendale/manageriale) delle Città Invisibili di Italo Calvino. Nel 2008 ha pubblicato il saggio/rassegna “Letteratitudine, il libro" (Azimut). Nel 2009 è uscita la raccolta di racconti a scopo benefico “Roma per le strade 2” (Azimut), curata da Massimo Maugeri (all’interno un suo racconto).Il suo ultimo progetto letterario è il racconto lungo “La coda di pesce che inseguiva l’amore” (Sampognaro & Pupi), scritto a quattro mani con Simona Lo Iacono.
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