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La ragazza con l'occhio di vetro
E altre storie di amore dark
LeggiRaimondo e Luca Raimondi. A domanda rispondono
Avevamo le loro confessioni gà da maggio 2023, ma si erano perse negli archivi delle scartoffie. Cose che capitano. Per fortuna non li avevamo ancora messi in gattabuia. Hanno resistito con tenacia ed ora per rendergli giustizia pubblichiamo le loro confessioni! A voi l'ardua sentenza! Raimondo Raimondi, nato a Caltanissetta nel 1949, vive a Siracusa. Giornalista, scrittore e critico d’arte, ha pubblicato numerose opere. Tra le sue più recenti di narrativa: Un filo di luna, L’undicesima, La cattiveria del silenzio e Satanassi e belle signore. È anche autore di alcune raccolte di poesie, tra le quali Rapsodia della rinascita, Tempo sospeso e La vita camminava a piedi nudi. È il padre di Luca, Luca Raimondi, docente di sostegno alle superiori, nato nel 1977 ad Augusta e vive a Siracusa. Luca Raimondi ha pubblicato, oltre a diversi saggi, i romanzi Se avessi previsto tutto questo, Tutto quell’amore disperso e Marenigma, e in collaborazione con Joe Schittino Cerniera lampo e Il grande chihuahua. Ha curato varie antologie di racconti, tra le quali I signori della notte (Morellini) e ha partecipato ad altre come autore. Con Giuseppe Maresca dirige la collana di letteratura horror e fantastica “Demoni meridiani” (Algra).
LeggiAndrea Angiolino. A domanda risponde
Lo abbiam beccato che giocava a dadi con l'universo dell'enigmistica. Questa volta non è riuscito a giocarsela bene e lo abbiamo beccato! Ha provato a rispondere per indovinelli ma alla fine ha ceduto e ha vuotato il sacco… dei dadi! Ora lo torchiamo ben bene. Andrea Angiolino è nato a Roma nel 1966. Giornalista specializzato soprattutto in giochi, ha esordito nel 1982 con una rubrica sul mensile Pergioco e ha poi collaborato con numerose testate. Ha scritto vari libri sui giochi, libri-gioco e volumi divulgativi per ragazzi. Inventa giochi promozionali e di formazione, cura riviste di enigmistica, compila inserti estivi di giochi per settimanali, realizza mostre a tema ludico, è autore di giochi televisivi e radiofonici, nonché di giochi di ruolo e da tavolo, tra cui il celebre Wings of War, firmato per Nexus assieme a Piergiorgio Paglia. Per studiogiochi ha realizzato sempre assieme a Piergiorgio Paglia Ulysses. Scrive anche racconti, per lo più di ambientazione fantastica. Alcuni suoi libri e giochi hanno ricevuto diversi premi, e sono stati tradotti in varie lingue e lui stesso ha ricevuto vari riconoscimenti. È stato anche nominato consulente del Ministero della Pubblica Istruzione con la qualifica di “esperto inventore di giochi“. In altre parole si tratta senza dubbio di uno dei personaggi più eclettici della scena ludica italiana.
LeggiIl giallo, probabilmente
Otto piccoli saggi, scritti come dei "gialli", per scoprire le origini del romanzo poliziesco
LeggiAndrea Carlo Cappi. A domanda risponde
Vagava per l'Europa sotto falso nome, ma ci siamo presentati con un altro nome anche noi e lui ci ha detto il suo per prenderci contro piede. Così lo abbiamo catturato. Andrea Carlo Cappi, dopo una collaborazione con RadioRAI nel 1991, esordisce nel 1993 come autore di racconti su Il Giallo Mondadori, per poi spaziare nei generi della narrativa (thriller, fantascienza, fantasy, horror, erotico, avventura e loro varie commistioni) e nella saggistica (letteratura, cinema, storie vere di delitti e spionaggio, tecniche di scrittura). Ha pubblicato negli anni con numerosi editori, tra cui Mondadori, Sonzogno, Vallardi e Sperling & Kupfer, arrivando a una cinquantina di titoli, cui si aggiunge un centinaio di racconti per riviste, antologie e siti internet. È noto per il ciclo di noir e spionaggio chiamato Kverse, che comprende le serie dedicate a Carlo Medina (dal 1994, di cui vari racconti e romanzi sono apparsi nelle collane Il Giallo Mondadori e Segretissimo, cui appartiene il suo titolo più venduto, Ladykill – Morte accidentale di una lady, ispirato al caso Lady Diana), Mercy “Nightshade” Contreras (dal 2002, pubblicata in Segretissimo sotto lo pseudonimo François Torrent), Toni Black (dal 2016, da Cordero Editore) e altre storie con personaggi dello stesso universo. Collabora con la serie Martin Mystère di Sergio Bonelli Editore: dopo alcune storie a fumetti a quattro mani con Andrea Pasini a fine anni ’90, è autore dal 2002 di un ciclo di romanzi originali con cui ha vinto il Premio Italia 2018 (miglior romanzo fantasy italiano per La Donna Leopardo) e il Premio Atlantide 2019 (miglior storia di Martin Mystère per Le guerre nel buio). È autore inoltre di quattro romanzi originali con protagonisti Diabolik & Eva Kant (edita da Excalibur). Ha inoltre dato vita al Cacciatore di Libri, detective bibliofilo; padre Antonio Stanislawsky, agente segreto del Vaticano nel futuro; la serie horror erotica Danse Macabre (Excalibur). Con Paolo Brera ha pubblicato il romanzo storico Il Visconte/La spia del Risorgimento (ora in ebook da Algama). Con Ermione ha scritto il fantanoir LUV (Edizioni DrawUp). Nel 2003 ha collaborato alla sceneggiatura del serial Mata Hari con Veronica Pivetti per RadioRAI. È consulente editoriale, editor, curatore di numerose antologie (tra cui, nel 1995, la prima di soli autori italiani nella storia de Il Giallo Mondadori), traduttore dall’inglese e dallo spagnolo. Attivo dagli anni ’90 nell’organizzazione e conduzione di eventi letterari, spesso a fianco di Andrea G. Pinketts, nel 2003 ha realizzato con Fnac la più grande manifestazione italiana dedicata al giallo, svoltasi per un mese in cinque città contemporaneamente. Tra il 2000 e il 2005 ha allestito e curato l’archivio del pittore Carlo Jacono, storico illustratore dei periodici Mondadori e non solo. Ha contribuito inoltre agli album Funkonnection di Signor Wolf Funk Exp e Liscio assassino di Banda Putiferio, con cui ha condivisso il premio Romagna Mia 2.0 per la canzone Il signor Capone. Ha condotto programmi radiofonici e partecipato a numerose trasmissioni televisive, in particolare Mattino5. Nel 2019 è apparso nel ruolo di se stesso nel film di Giancarlo Soldi Diabolik sono io. Con la Oakmond Publishing a partire da luglio 2019 ripubblica le serie complete dei romanzi di Nightshade e Medina.
LeggiAlessio Gallerani. A domanda risponde
Alessio Gallerani è da sempre appassionato di avventura e azione. Nutre questa passione con le storie che legge e che scrive, e una frequentazione delle arti marziali e della scherma storica. Ha scritto romanzi e racconti che indagano generi che vanno dal thriller al fantastico e li condiscono con l’umorismo. Rootworld Game, Death, Mach! è un nerissimo thriller sul mondo del tennis professionistico, in self-publishing digitale e cartaceo; Litania è un romanzo storico-paranormale, tradotto anche in inglese come Massacre in the dark forest, reperibile in digitale come la versione italiana
LeggiMavie Carolina Parisi. A domanda risponde
Si era persa e ritrovata tra le pieghe e le piaghe della storia, ma la abbiamo raggiunta e interrogata, con delicatezza, però. Mavie Carolina Parisi è laureata in Scienze, insegna matematica e scienze nelle scuole secondarie di primo grado. Tra il 2009 e il 2019 ha pubblicato quattro romanzi, tre dei quali con Giulio Perrone Editore, ottenendo piazzamenti ai premi Nabokov, Kafka e Antonio Aniante e vincendo il Premio di Calabria e Basilicata. Nel 2016, con la raccolta di racconti I caratteri dell’alfabeto per Algra Editore, ha avuto una menzione al Premio Città di Cattolica. Nel 2017 ha tenuto un corso di scrittura creativa presso la scuola di lingua italiana del Mills College di San Francisco.
LeggiFabrizio Foni. A domanda risponde
Si era perso nell'Orrore… l'orrore… Lo abbiamo portato con noi nella realtà e lo abbiamo torchiato ben bene. Studioso del fantastico popolare, Fabrizio Foni si è laureato in Letteratura italiana a Pisa e ha conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica a Trieste, usufruendo poi di una borsa di post-dottorato a Liège. È senior lecturer del Dipartimento d'Italiano e membro dell'Istituto di Studi Anglo-italiani presso la University of Malta. Si occupa primariamente di cultura popolare, con un occhio di riguardo per il soprannaturale, il gotico e il mostruoso. Tra le sue pubblicazioni: le monografie Alla fiera dei mostri (Tunué, 2007) e Piccoli mostri crescono (Perdisa Pop, 2010) e la curatela delle antologie Il gran ballo dei tavolini (Nerosubianco, 2008) e Ottocento nero italiano (Aragno, 2009, con Claudio Gallo). Assieme a Luciano Curreri ha curato il volume collettaneo Un po’ prima della fine? (Sossella, 2009), dedicato agli ultimi romanzi di Emilio Salgari. Ultimamente, insieme a Fabio Camilletti ha pubblicato con Odoya "Almanacco dell'Orrore popolare" e "Almanacco dell'Italia occulta".
LeggiLe ossessioni di Vernon Lee
Otto storie fantastiche
LeggiRoberto De Nart. A domanda risponde
Passeggiava sui sentieri dolomitici, forse voleva passare il confine, o passare inosservato, chissà. O forse stava svolgendo una delle sue indagini. Fatto sta che lo abbiamo prelevato con l'elicottero e lo abbiamo portato in gattabuia per torchiarlo. Roberto De Nart è giornalista pubblicista, fondatore e direttore responsabile del quotidiano online Bellunopress. E’ direttore responsabile di “Filò” periodico di turismo, “Atelier”, rivista specializzata di architettura, design e arte del Nordest, e “Cortina Magazine” storica rivista della Perla delle Dolomiti. Nel 2014 ha pubblicato “Belluno ieri e oggi, cronache del passato”, nel 2016 “Incontri e interviste a Belluno e dintorni”, nel 2017 "Longarone non c'è più" sul servizio di trasporto dei familiari delle vittime dopo la tragedia del Vajont. Nel 2018 avvia la collana dei femminicidi con “I soldi della contessa” sull’uccisione a guerra finita di Marta Kusch a Feltre nel 1945. Nel 2019 “Il delitto Cimetta” la storia della titolare del Caffè Vittoria di Belluno uccisa a Venezia nel 1947. Nel 2020 “Il delitto di Busto Arsizio”, la tragica vicenda della giovane Silvia Da Pont, fatta morire da Carlo Candiani. Nel 2022 il saggio “La tassa sul celibato – La questione demografica, aneddoti e cronaca”. Nel 2023 prosegue la scia di sangue con “L’inquietante morte di Lea Luzzatto” sulla morte in circostanze misteriose della giovane professoressa avvenuta del 1946 a Belluno. Nel 2023 “L’omicidio di Emma Canton” sull’efferata uccisione di una giovane avvenuta nel 1933 a Sant’Antonio di Tortal. Ha collaborato con i quotidiani Il Gazzettino, il Corriere delle Alpi e altre testate. Dal 2007 al 2010 è stato direttore responsabile del tabloid La Pagina.
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