Jean Bruce
Preistoria di una spia: George Smiley nel segno del mystery
Il personaggio di John le Carrè non nasce, narrativamente, sotto il segno della spy story, bensì del mystery
LeggiIl Professionista: Triadi, tradizioni di sangue
Storie e luoghi leggendari. Una linea rossa che unisce antiche associazioni patriottiche a moderne società criminali
LeggiCosa leggeremo: SAS 200
Grande traguardo per una delle serie europee più prolifiche: un romanzo che leggeremo probabilmente l’anno prossimo, ma di cui si può già anticipare qualcosa
LeggiLa città delle spie [3] Parigi
l culto di una supremazia culturale prima ancora che territoriale, precede la parabola di Napoleone. Richiama, forse, la valorosa ed ostinata riluttanza dei Galli nell’arrendersi a Cesare
LeggiFrancesco Perizzolo
Intervista alla nuova promessa "segretissima" del pulp italiano, dallo stile deciso e incisivo e con tutti i numeri giusti per viaggiare con i grandi del genere
LeggiPerché scrivo Segretissimo
In un Segretissimo d’annata non si poteva barare con il lettore. La storia doveva avanzare a ritmo forsennato, indizi e false piste s’intrecciavano con agguati, seduzioni, mortali confronti
LeggiOSS117 - Le caire nid d'espions
DVD di Michel Hhaznavicus 2005 - con Jean Dujardin, Aure Atika, Berenice Bbejo - commedia/spionaggio - 139 minuti. Voto: Tre Stelle
Leggi[15] OSS117 e la famiglia Bruce: Il tempo degli eroi
“Ma come fai a scrivere così tanto?” È una domanda che mi sento rivolgere molto spesso alle presentazioni e ai corsi di scrittura. La risposta è semplice. “Scrivo tutti i giorni. Poco, ma tutti i giorni.”
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