Ale è un ragazzo come tanti, nascosto dietro la sua montagna di libri, cupo e riflessivo capace di stare con se stesso.

Ma per non essere escluso dal resto del mondo si deve interfacciare con i suoi coetanei attraverso lo sport, l'università, le feste e le ragazze.

Ale è un ragazzo maturo, che studia lettere che se la sa cavare da solo che non ha bisogno di avere intorno genitori che non lo accettano e un fratello che non lo comprende.

Gli basta Elisa con le sue poche ore d'amore settimanali … almeno fin quando non arriva Elena.

Allora la vita prende un altro colore, ha finalmente un nuovo profumo fin quando qualcosa di assolutamente inaspettato cambia tutto e Ale precipita.

 

Marco Medugno, un esordiente appena venticinquenne, ma con alle spalle una prima pubblicazione per la Maremma Firenze Libri Editore (Vite in volo) e le finali del premio Campiello Giovani del 2007, è stato capace di creare un personaggio nel quale è impossibile non ritrovarsi.

Non più solo è una storia come tante, almeno all'inizio ma che a un certo punto si ferma e riparte d'improvviso sconvolgendo tutto completamente.

Ti costringere a riflettere, ti fa pensare.

Una storia intrisa da velati fatti di cronaca, un romanzo dalla scrittura perfetta, lineare dosata. Assolutamente da leggere