Il bambino della città ghiacciata (Det som ska sonas, 2009), romanzo d'esordio dello svedese Olle Lönnaeus, in Svezia ha avuto un grande successo e ha scalato le classifiche tra i libri più venduti.
Per la pubblicazione in Italia, l'asta alla quale hanno partecipato in tutto sei editori è stata vinta dalla Newton Compton. Del libro, in poco più di un mese sono state vendute venticinquemila copie.
OLLE LÖNNAEUS sarà in Italia e incontrerà i suoi lettori:
il 15 giugno 2010 a Roma alle ore 18,30 presso la libreria Notebook all'Auditorium. Insieme all’Autore saranno presenti Massimo Lugli (giornalista e scrittore) e Luca Biagini che leggerà alcuni brani del libro.
il 16 giugno 2010 a Milano alle ore 18,30 presso la libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte, 2. Insieme all’Autore ci sarà Luca Crovi - Radio RAI 2.
Il romanzo si svolge in una piccola città rurale della Svezia che l'autore, già affermato giornalista investigativo, descrive molto bene il modo di vivere in quei paesi dove la vita non è così idilliaca come si può pensare, e dove la solitudine, la diffidenza e l'odio possono essere il pane quotidiano degli abitanti. Inoltre, ed è una sorpresa per il lettore italiano, anche in quella civile nazione c'è una forte avversione verso l'immigrato, un razzismo che ha radici lontane e che si manifesta in mille modi.
Protagonista della vicenda è Konrad Jonsson giornalista in profonda crisi dopo aver subito un rapimento ed essere scampato per caso alla morte mentre i terroristi arabi uccidevano invece il suo amico. In crisi con la moglie da cui si è separato, sua figlia ora ha vent'anni e non la vede da moltissimo tempo, lascia il lavoro e passa il tempo a bere vivendo di lavoretti e usando i suoi pochi risparmi.
Ha tristi ricordi di quando era un ragazzino, sua madre, polacca è scomparsa quando aveva sette anni e lui è stato affidato a una famiglia che hanno già un figlio più grande di lui e che lo odierà sempre.
Lui cresce in questa cittadina, Tomelilla, mal sopportato da tutti in quanto "è uno sporco polacco" e c'è il mistero della madre di cui non si sa più nulla. A diciassette anni abbandona la famiglia, si imbarca come marinaio e dopo varie avventure diventa giornalista free-lance.
Torna a Tomelilla convocato dalla polizia locale in quanto i suoi genitori adottivi sono stati uccisi entrambi con un colpo alla nuca. E' un triste ritorno in una cittadina che non ama e che ancora nessuno lo sopporta. Rivede il suo odiato fratellastro e Sven l'unico amico che aveva e intanto riassapora l'odio per lo straniero. Mentre cerca di riannodare i fili del passato e la polizia lo sospetta dell'uccisione dei genitori, vengono uccisi due emigrati che si stavano introducendo nella casa di un vecchio e la polizia sospetta che i due abbiano ucciso i genitori di Konrad.
Ma il giornalista scava nel suo passato per sapere che fine ha fatto sua madre e forse è nel passato la chiave per scoprire quanto è accaduto nel presente.
Il romanzo descrive molto bene l'atmosfera della cittadina e dei suoi abitanti, protagonisti ben delineati e una narrazione che avvince il lettore sino all'ultima pagina.
Olle Lönnaeus è un giornalista investigativo nato e cresciuto in una piccola città della provincia svedese. Con i suoi reportage su Iran, Libia, Israele, Palestina e altri Paesi del Medioriente ha vinto diversi premi. Il bambino della città ghiacciata ha vinto il premio della Swedish Crime Writers' Academy come miglior romanzo d'esordio.
Konrad Jonsson era un giornalista affermato, ma adesso la sua vita è distrutta. Anni fa il suo più caro amico è stato ucciso nel corso di un drammatico rapimento, e ora i suoi genitori adottivi sono stati assassinati a Tomelilla, la piccola città nel sud della Svezia dove ha vissuto da bambino. Konrad è costretto quindi a tornare lì: per la polizia, infatti, è lui il principale sospettato dell'omicidio. Assalito da ricordi che ha sempre cercato di tenere lontani, decide finalmente di indagare sul mistero che ha segnato la sua infanzia: la scomparsa della sua vera madre, una donna sola, odiata e discriminata da tutti perché polacca, che da un giorno all’altro sparì senza lasciare traccia.
Nella città, intanto, il razzismo strisciante della popolazione alimenta una violenza sotterranea e repressa: ne fanno le spese due giovani stranieri, brutalmente uccisi. Konrad scopre degli indizi che lo riportano indietro, alla parte più oscura della sua vita e, mentre la situazione precipita, i tasselli del mosaico ricompongono una terribile verità: cosa è sepolto nel passato di Tomelilla?
Il bambino della città ghiacciata di Olle Lönnaeus (Det som ska sonas, 2009)
Traduzione Martina Cocco, Mattias Cocco, Kerstin Ostgren, Newton Compton, collana Nuova Narrativa Newton 228, pagg. 373, euro 14,90
ISBN 978-88-541-1983-3
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