Il Premio Letterario “Emilio Salgàri”, giunto alla terza edizione, valorizza e promuove la tradizione della letteratura d’avventura italiana in chiave moderna di cui lo scrittore Salgàri, figlio ideale della Valpolicella, è stato uno dei grandi ispiratori. La giuria degli esperti (Alan D. Altieri, Luca Crovi, Gianfranco de Turris, Darwin Pastorin, Paola Pioppi) ha individuato la terna di autori che prenderà parte alla competizione.

Quest’anno gli esperti hanno scelto tre opere molto diverse tra di loro:

un libro di viaggio (Pino Cacucci, Le balene lo sanno. Viaggio nella California messicana, Feltrinelli 2009);

un’autobiografia letteraria del decano degli scrittori italiani d’avventure (Mino Milani, L’autore si racconta, Franco Angeli, 2009);

un romanzo d’avventura (Alfredo Colitto, Cuore di ferro, Piemme, 2009).

La cerimonia conclusiva, nella quale verrà declamato il vincitore finale, è prevista in Valpolicella, a Negrar, il 18 settembre 2010.

Per chi lo desidera è già attivo il sito http://www.terradisalgari.it/

nel quale verranno inserite tutte le informazioni aggiornate sulle iniziative della terza edizione del Premio Letterario “Emilio Salgari”.

II Premio è organizzato dal Consorzio delle Pro Loco della Valpolicella, dall’Associazione Culturale “Il CorsaroNero” e dal Comitato Salgariano Valpolicella con il sostegno di: Regione Veneto, Provincia di Verona e  Provincia di Verona Turismo srl, Comuni della Valpolicella, Comune di Verona, Parco Naturale Regionale della Lessinia, Biblioteca Civica e Sistema Bibliotecario Urbano, Biblioteca Universitaria Frinzi, Sistema Bibliotecario Provinciale, Centro Audiovisivi della Biblioteca Civica, Comune di San Martino Buon Albergo, Ass.ne Strada del Vino Valpolicella, Ass.ne Vivi la Valpolicella, Società D. Alighieri di Verona, Circolo dei Lettori di Verona, Ass.ne Friulana E. Salgari, Ist. Alberghiero “A. Berti” di Chievo, Libreria Gulliver e varie Associazioni ed Enti, imprese, banche e assicurazioni del territorio

Già dal 2006 è attivo un progetto articolato per far risaltare, nel nome dì Salgari, la terra della Valpolicella, la città di Verona e tutto il territorio della provincia veronese.