Un gruppo di ragazzi che vivono nella stessa casa e nascondono molti, troppi segreti, giovani destini che si intrecciano indissolubilmente in una città piena di insidie e mistero: ecco i protagonisti e l’ambientazione del nuovo noir di Raul Montanari, uno degli autori più vivaci e originali sulla scena contemporanea che si è fatto conoscere grazie a romanzi di forte impatto, tra cui il libro shock Che cosa hai fatto? e i thriller psicologici Il buio divora la strada e il più recente Chiudi gli occhi.
Ancora una volta lo scrittore ci regala una storia appassionante, che indaga in profondità la psicologia dei personaggi e di un ambiente ricco di spunti narrativi come quello delle nuove generazioni e della Milano dei nostri giorni. La vicenda de La verità bugiarda ruota attorno alle figure di cinque personaggi principali, tra i venti e i trent’anni, e ha inizio quando Chris, un giovane di padre tedesco e madre italiana, dopo un soggiorno a Monaco di Baviera, si trasferisce a Milano e stringe rapporti di amicizia con i suoi nuovi vicini di casa. Accolto con entusiasmo da Marco, il brillante figlio della proprietaria dell’appartamento preso in affitto, a poco a poco Chris lega anche con sua sorella, l’intraprendente Stefania, con l’enigmatico Gerry, che coltiva velleità di scrittore e con Laura, l’affascinante e misteriosa fidanzata di Marco, in cui riconoscerà con sorpresa la ragazzina oggetto del suo primo amore adolescenziale. Tra lavori precari, fantasmi del passato e sentimenti allo sbando, i coinquilini sono attratti in un vortice di rapporti ambigui in cui il desiderio d’amore e d’amicizia convive con il sospetto, il tradimento e l’impossibilità di vivere legami familiari autentici, fino a quando una violenza brutale e indomabile schiaccerà il loro mondo di sogni e contraddizioni costringendoli a fare i conti con le amarezze della realtà. Incomprensioni, segreti, legami insospettati ed errori fatali, costellano una trama che avvince con maestria i lettori fino a un epilogo che non risparmierà un ultimo e inatteso colpo di coda. Sullo sfondo di una Milano nerissima, di cui sono citati con perizia luoghi e panorami, Raul Montanari costruisce un romanzo duro in cui cruenti fatti di sangue, traffico di droga, immigrazione clandestina sono all’ordine del giorno e in cui lo spettro del terrorismo diventa realtà, colpendo la più alta carica dello Stato. Una storia, in cui il condominio diviene metafora della società odierna sconvolta nei suoi rapporti più intimi e familiari.
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