Grazie a Fanucci Editore continua la (ri)scoperta di un grande autore, Jim Nisbet. Troviamo infatti in libreria il romanzo Cattive abitudini (Dark Companion, 2006).

Nel 1983 era stato pubblicato un suo romanzo con il titolo I dannati non muoiono (The Damned don't Die, 1981), poi un lungo, desolante silenzio durato più di vent'anni e interrotto con la pubblicazione, fatta da Fanucci, di Prima di un urlo (del quale è prossima una riedi­zione) e Iniezione letale (2009).

Nel romanzo assistiamo al passaggio del protagonista, Banerjhee Rolf da onesto cittadino a criminale con grossi guai con la giustizia.

Rolf è uno scienziato indiano che vive integrato in america, ha un vicino di casa che invece smercia droga e vive ai margini della legge. Quando Rolf perde il suo lavoro presso un'industria farmaceutica che ha contribuito a fondare, perde anche tutti i riferimenti che sino al giorno prima ne hanno fatto un cittadino modello e così prende a frequentare Toby Pride il suo vicino di casa trafficante e con uno schianto di fidanzata.

Il suo mondo cambia totalmente, partecipa a una sparatoria, avrà guai con la giustizia e la storia si snoda rapida fino a un epilogo sbalorditivo e perfetto.

Jim Nisbet è nato nel North Carolina nel 1947. Vive a San Francisco, dove costruisce mobili, e ha pubblicato, oltre a cinque volu­mi di poesie, dieci romanzi (l'undicesimo dal titolo Windward Passage, verrà pubblicato nel corso del 2010) che lo hanno consacrato come un autore di noir e hard boiled ricercato e originale. Le sue opere sono state tradotte in Francia e in Germania. 

Un brano:

Come Banerjhee sapeva bene, Pride aveva una filosofia di gioco tutta sua, molto semplice. Ogni settimana comprava due biglietti. Se il jackpot superava i dieci milioni, ne comprava altri due. Venti milioni, altri due. Trenta milioni, altri due per un totale di otto, e così via.

L'ironia, secondo Banerjhee, stava nel fatto che in un certo senso Toby Pride aveva già vinto una lotteria. Non lavorava, aveva visitatori a ogni ora del giorno e un fracco di soldi. La sua ragazza, un mezzo schianto, prendeva il sole in giardino praticamente nuda. In giro non si sentivano o vedevano figli, e dato che la sua casa era stata semidemolita da una lunga serie di studenti del college locale, l'affitto era ridicolo. Per quanto la fonte dei suoi redditi fosse smodatamente equivoca, una volta Pride aveva spiegato a Banerjhee di essere figlio unico di genitori che vivevano sulla East Coast e lo disprezzavano abbastanza da pagargli un assegno annuale purché non li contattasse e non si avventurasse più a est di Salt Lake City. L'accordo divertiva Pride, soprattutto perché lo considerava un affare. Era leggermente ubriaco, il giorno della rivelazione, e da allora non ne aveva più parlato. Per quel poco che conosceva Toby Pride, Banerjhee simpatizzava con i suoi genitori. Che cosa mai potevano aver fatto nella loro precedente incarnazione per meritare quel figlio?

Banerjhee Rolf è un brillante ed equilibrato scienziato americano, la cui vita oscilla tra una felice relazione coniugale e le occupazioni del tempo libero, il giardinaggio e le meditazioni intorno all'astronomia. C'è solo uno steccato di legno a separare la sua casa da quella dei vicini -Toby Pride, un tizio poco raccomandabile dedito al traffico di droga, e la sua fidanzata Esme, un'avvenente bionda costantemente persa tra i fumi di alcol e droghe -, ma le distanze fra i tre sembrano incolmabili. Poi, un giorno, dopo quattordici anni di fedele servizio, Banerjhee perde il suo lavoro nel laboratorio di un'industria farmaceutica, e reso vulnerabile dal senso di inadeguatezza finisce per rendersi complice delle losche attività del suo vicino di casa e prendere parte a una feroce sparatoria in cui sono coinvolti narcotrafficanti e agenti federali.

L'accelerazione degli eventi non lascia a Banerjhee altra scelta se non fuggire e andare incontro al proprio destino, imprevedibile come una roulette che gira in silenzio, rischiando di perdere l'unica cosa a cui è disperatamente aggrappato: la vita.

Cattive abitudini di Jim Nisbet (Dark Companion, 2006)

Traduzione Olivia Crosio, Fanucci Editore, collana Vintage, pagg. 156, euro 14,00

ISBN 978-88-347-1587-1