Due gemelle: la prima vittima di un rapimento, la seconda colpita da un male inspiegabile. Solo l’intervento di una sensitiva potrà cambiare il destino di due bambine e risolvere un mistero davanti al quale la polizia si è arresa.
“Io sono quella che comunemente si definisce una sensitiva. Le mie facoltà sono note nell’ambiente del paranormale, e anche la polizia di quando in quando se ne serve, classificandomi come ‘confidente’”.
È un dono ma anche un fardello doloroso quello di Manuela, la protagonista di Sangue del suo sangue, un mystery al femminile dell’esordiente Roberta Borsani, edito da Alacrán e in libreria dal 18 febbraio.
Toscana, un pomeriggio qualunque: Gretel, una bambina di 8 anni, al rientro dalla palestra viene rapita da uno sconosciuto. Mesi dopo, sulle caviglie di Alice, la gemella, compaiono come stimmate segni di catene. Come è possibile? Per “simpatia”, dice qualcuno: un fenomeno che si verifica spesso tra gemelli. Ma questo significa che Gretel, che tutti danno per morta, è ancora viva. È chiaro che i tradizionali metodi di investigazione non bastano. Così Leone, ispettore dalla mente aperta, si rivolge all’amica sensitiva che già in passato ha collaborato con la polizia. Manuela è una donna ferita, che sta lottando per uscire dalla depressione, ma si lascia coinvolgere. Forse per curiosità o per senso di giustizia. Forse perché l’amicizia con Leone sta diventando qualcos’altro. Ma l’elemento che risulterà decisivo per la soluzione del caso è il legame spirituale, la “catena femminile” che si crea fra Manuela, Gretel e Alice, Ines, misteriosa presenza-guida, fino alla mistica medievale santa Agnese, relegando gli uomini a una funzione secondaria, quasi di manovalanza.
Sangue del suo sangue è un mystery che innesta elementi paranormali e persino mistici su un impianto narrativo decisamente realistico, senza che mai un registro prevalga sull’altro. Un romanzo che avvince il lettore senza ricorrere a “effetti speciali”, descrivendo con uno stile pulito e avvolgente luoghi e personaggi quotidiani di cui all’improvviso sospettiamo un possibile lato oscuro.
Sangue del suo sangue di Roberta Borsani Roberta (Alacrán) pp. 187 - € 14.00 - ISBN 9788863610086
“Alice e Gretel. Ironia della sorte, questi due nomi sembrano fissare un destino. La prima con le sue stimmate ha saltato lo steccato che separa il quotidiano dal soprannaturale. L’altra, si è smarrita nel bosco.”
Roberta Borsani è nata il 28 giugno 1959 in provincia di Milano, dove risiede con il marito e due figli adolescenti. Insegna lettere in una scuola secondaria superiore. I suoi interessi vertono da sempre sulla psicologia del profondo e la mitologia. Ha pubblicato una raccolta di poesie dal titolo Il rosaio d’inverno e un racconto nell’antologia Lama e Trama. Diversi scritti sull’immaginario sono presenti sul suo blog http://lafatacentenaria.blogspot.com
Sangue del suo sangue è il suo primo romanzo.
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